Tappa nelle scuole della Zona Fiorentina Sud Est per il progetto di sensibilizzazione
Oggi, il gioco d’azzardo patologico rappresenta un problema di natura socio-sanitaria come riconosciuto dal Decreto Balduzzi, convertito nella legge n. 189 del 2012, che ha aperto la porta all’inserimento del Disturbo da gioco d’azzardo nei Lea (Livelli essenziali di assistenza). Un problema spesso silente, ma che in realtà fa i conti con uno scenario in continua accelerazione, data anche la crescente disponibilità di occasioni d’accesso al contesto di gioco che rendono ormai l’azzardo alla portata di tutti.

Con questa consapevolezza, la Società della Salute Fiorentina Sud Est ha avviato assieme al SER.D zonale ilprogetto “Zero Azzardo”, che fino a marzo 2026 vedrà la Cooperativa Sociale Coop.21, l’Associazione Progetto Arcobaleno, l’Acli Provinciale Firenze e Aps Edera impegnati in una serie di interventi di informazione, sensibilizzazione, formazione e prevenzione nell’ambito del Disturbo da Gioco d’Azzardo (Dga) ad ampio spettro.
Il progetto coinvolge i Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Fiesole, Figline Incisa Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano Val di Pesa e San Godenzo.
Attraverso l’articolazione in due sub-aree di intervento (Valdarno Valdisieve e Chianti Fiorentino), Zero Azzardo intende raggiungere diversi target attraverso azioni specifiche e mirate, con l’obiettivo di creare una rete di collaborazione tra istituzioni, enti e associazioni per affrontare il problema del disturbo da gioco d’azzardo in modo efficace. Tra gli ambiti di intervento, è previsto il contatto e il successivo coinvolgimento delle scuole secondarie di secondo grado della Zona Fiorentina Sud Est.
Il primo istituto ad aderire sarà il Gobetti-Volta: oggi e poi il 28 febbraio e il 3 e 4 marzo, verranno realizzati dagli operatori di strada di Coop.21 incontri di informazione e sensibilizzazione sulla tematica del Disturbo da Gioco d’Azzardo, rivolti a sette classi di studenti del secondo, terzo e quarto anno.
Si lavora anche alla futura apertura di sportelli di ascolto per gli studenti e all’organizzazione di incontri rivolti agli insegnanti, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui rischi legati gioco d’azzardo, prevenire l’insorgere di dipendenze dal gioco d’azzardo tra adolescenti e giovani.
Non solo scuola. Attraverso uscite di Unità di Strada, l’apertura di sportelli di ascolto realizzati dagli operatori di strada e una campagna di comunicazione creata ad hoc per il progetto, verranno fornite informazioni alla cittadinanza in generale sul Disturbo da Gioco d’Azzardo, nonché supporto a persone a rischio o con problemi di gioco d’azzardo, facilitando l’accesso ai servizi per le dipendenze del territorio. Zero Azzardo prevede anche un’azione specifica per la diffusione del progetto tra le aziende del territorio, lo scouting e l’individuazione di realtà sensibili dove poter attivare interventi specifici sul tema del Disturbo da Gioco d’Azzardo rivolti ai lavoratori.
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