Tre iniziative del Comune di Vaiano con l’Associazione Case della Memoria per riscoprire gli intrecci inattesi delle vicende dantesche
700 volte Dante è il titolo del progetto con cui il Comune di Vaiano insieme all’Associazione Case della Memoria celebra l’anniversario dantesco. Un’occasione per riportare alla luce gli intrecci e le vicende che legano il Sommo Poeta alla Val di Bisenzio.
“Un’occasione per mettere in primo piano la grande poesia di Dante recuperando anche una dimensione storica locale”
“Si tratta di tre incontri che approfondiscono in modo particolare il rapporto tormentato tra il Poeta e i Conti Alberti che vengono citati in tutte e tre le Cantiche della Commedia e in modo speciale nel canto XXXII dell’Inferno – spiega l’assessore alla Cultura Fabiana Fioravanti -. Un’occasione per mettere in primo piano la grande poesia di Dante recuperando anche una dimensione storica locale”
Il rapporto tra Dante e la Val di Bisenzio si dipana tra leggenda e storia. “Secondo le ricostruzioni, nell’inverno del 1285, il Poeta mentre si trovava in viaggio verso Bologna trovò rifugio presso la badia di San Salvatore a Vaiano, nella casa di un pastore, dopo esser stato rifiutato dai “Conti Rabbiosi”, gli Alberti appunto, alla Rocca di Cerbaia”, racconta Adriano Rigoli, coordinatore del Museo della Badia a Vaiano e presidente dell’Associazione nazionale Case della Memoria. Tutta la vicenda è stata recuperata attraverso il Codice Dantesco della Biblioteca dei Conti Clarecini de Dornpacher di Cividale del Friuli (Udine). Oggi il documento è conservato nella Biblioteca Universitaria di Padova.
Gli appuntamenti in programma per 700 volte Dante
Il primo appuntamento si è tenuto sabato 16 ottobre e ha visto l’intervento di Renzo Zagnoni sul XXXII canto dell’Inferno e sulle figure tragiche di Alberto, Alessandro e Napoleone degli Alberti. Il collezionista Francesco Bernocchi si è soffermato sulle monete e le zecche clandestine al tempo di Dante.
Sabato 23 ottobre le donne di Dante, e in particolare Cunizza da Romano, saranno protagoniste dell’incontro con Francesca Allegri (Casa del Boccaccio di Certaldo). Seguirà un approfondimento di Michelangelo Abatantuono sul ruolo degli Alberti nella montagna tosco-bolognese.
Ultimo incontro sabato 30 ottobre. L’intervento di Alberto Malvolti (Cada Montanelli di Fucecchio) punterà i riflettori sui Cadolingi e gli Alberti in Val di Bisenzio. Concluderà Leonardo Cappelletti con una riflessione sulla “natura” delle anime nella Commedia.
Tutti gli incontri si terranno alle 16, nella sala del consiglio del Comune di Vaiano. Il progetto ha ricevuto il patrocinio del Comitato nazionale delle celebrazioni per i 700 anni della morte di Dante Alighieri, istituito dal ministero della Cultura.
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