L’iniziativa è l’ultimo appuntamento del cartellone 700 volte Dante
Ultimo appuntamento a Vaiano con le iniziative pensate per celebrare l’anniversario dantesco. Un cartellone che riporta alla luce le vicende che legano il Sommo Poeta alla Val di Bisenzio. Il cartellone di appuntamenti “700 volte Dante” promosso dal Comune di Vaiano con l’Associazione Nazionale Case della Memoria si propone infatti di condurre il pubblico in un viaggio alla riscoperta degli intrecci inattesi delle vicende dantesche. Il progetto ha ricevuto il patrocinio del Comitato nazionale delle celebrazioni per i 700 anni della morte di Dante Alighieri, istituito dal Ministero della Cultura.
Incontro con Alberto Malvolti per approfondire il rapporto tormentato tra Dante e i Conti Alberti
Per approfondire il rapporto tormentato tra il Poeta e i Conti Alberti, citati in tutte e tre le Cantiche della Commedia e in particolare nel canto XXXII dell’Inferno”, sabato 30 ottobre (ore 16) la Sala del Consiglio del Comune di Vaiano ospiterà l’intervento di Alberto Malvolti (della Casa-studio Indro Montanelli di Fucecchio), con un intervento dedicato ai Cadolingi e agli Alberti in Val di Bisenzio. Concluderà Leonardo Cappelletti con una riflessione sulla “natura” delle anime nella Commedia.
Quello tra Dante e la Val di Bisenzio è un rapporto che si dipana tra leggenda e storia. Un aneddoto in particolare è chiarificatore. Secondo le ricostruzioni, nell’inverno del 1285, in viaggio verso Bologna, il Poeta trovò rifugio alla badia di San Salvatore a Vaiano, nella casa di un pastore, dopo esser stato rifiutato dai “Conti Rabbiosi”, gli Alberti appunto, alla Rocca di Cerbaia. Tutta la vicenda è stata recuperata attraverso il Codice Dantesco della Biblioteca dei Conti Clarecini de Dornpacher di Cividale del Friuli (Udine). Il documento è oggi conservato nella Biblioteca Universitaria di Padova.
Lascia un commento