Nei giorni in cui si celebra il Bicentenario Artusiano una scatola unica, datata 1904, fa riaffiorare il legame tra il gastronomo e il pasticcere pratese
A volte una scoperta fatta per caso riapre le finestre sul passato. Come quando l’odore di qualcosa ti riporta indietro a un preciso momento. È una cappelliera il biglietto per un viaggio a ritroso nella storia del Biscottificio Mattei di Prato. Un viaggio che ha il profumo dei biscotti e permette di riscoprire il legame tra Antonio Mattei e Pellegrino Artusi, proprio nei 200 anni dalla nascita del gastronomo. Un legame suggellato da antiche ricette scambiate tra il pasticcere e l’autore de “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene“. Ma il biglietto dà accesso anche ai tempi in cui ‘Mattei’ era il nome di un panificio che produceva pane e pasta. Per tornare alle origini di un’attività che, biscotto su biscotto, è diventata un simbolo dell’eccellenza toscana nel mondo.
[Leggi di più…] infoMattei, Artusi e la Pasta Regina: i ‘segreti’ di un’antica cappelliera