Si torna a parlare di meningite. E’ deceduta la donna di 64 anni ricoverata stamattina nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Santo Stefano di Prato. Le era stata diagnostica una infezione da meningococco.
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Abusivismo in sanità: ordini a confronto
Fare il punto sullo stato delle professioni sanitarie, su come si muovono e agiscono gli ordini e sul tema dell’abusivismo, dannoso per professionisti e cittadini. A questo tema è stato dedicato l’incontro “Lo stato dell’arte delle professioni sanitarie e le prospettive”, promosso dall’Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia. Si è tenuto alla Stazione Leopolda di Firenze nell’ambito del Forum Sistema Salute.
[Leggi di più…] infoAbusivismo in sanità: ordini a confrontoFlorence 2020: tre giorni dedicati all’infermieristica
Al via dal 13 al 15 febbraio la Conferenza Internazionale incentrata su Florence Nightingale
Fervono i preparativi per Florence 2020. L’International Conference on the History of Nursing, prevista a Firenze dal 13 al 15 febbraio 2020, si prospetta come una conferenza internazionale. Lo scopo è di evidenziare le ricerche attuali nell’ambito della storia dell’assistenza e della professione infermieristica. L’evento ricordare la figura di Florence Nightingale, madre dell’infermieristica moderna.
[Leggi di più…] infoFlorence 2020: tre giorni dedicati all’infermieristica118 Firenze, volontariato: basta strumentalizzazioni
«Non c’è nessuna esternalizzazione o privatizzazione della centrale del 118 di Firenze. Al contrario l’arrivo dei volontari porterà umanità e la competenza di chi da 30 anni si occupa di soccorso sul territorio».
Anpas, Misecordie e Croce Rossa: no a scatti in avanti
Nella discussione sulla riforma del sistema di emergenza, arriva il contributo delle associazioni di volontariato.
«La polemica sollevata dal sindacato – hanno detto i presidenti di Pubbliche Assistenze e Misericordie toscane, Dimitri Bettini e Alberto Corsinovi, unitamente a Pasquale Morano, direttore regionale della Croce Rossa – è a nostro avviso strumentale e non rende l’idea della reale situazione. In tutte le altre centrali del 118 della Toscana, tranne a Firenze, il volontariato è presente ed è considerato un valore aggiunto. Si tratta di uomini e donne con competenze specifiche per quanto riguarda gli interventi di soccorso e conoscenza del territorio. Supporteranno le squadre di medici e infermieri al lavoro. La stessa cosa faranno anche a Firenze. I volontari saranno selezionati in base alle competenze specifiche che derivano dai corsi di formazione sostenuti e vidimati dallo stesso personale medico del 118».
E ancora: «Vorremmo che il sindacato ragionasse di sicurezza e qualità dell’assistenza al cittadino, piuttosto che di riduzione dei punti di emergenza per mancanza di professionisti. Pensare che la gestione dell’emergenza debba essere totalmente in mano pubblica, dopo anni di impegno comune e di progettualità congiunta tra azienda sanitaria e volontariato è una posizione di comodo. In tanti in questo periodo si sono ‘dimenticati’ o ‘hanno fatto finta di non vedere’ che i volontari toscani non solo hanno dato vita al sistema dell’emergenza sanitaria, ma hanno anche fornito un contributo progettuale e sostanziale determinante per la crescita del sistema stesso».
Il volontariato ha dato vita al sistema d’emergenza
Il volontariato in Toscana ha sempre avuto un ruolo anticipatore nell’offrire risposte ai bisogni delle comunità. In campo sanitario furono nei primi anni ’70 Pubbliche Assistenze e Misericordie a mettere in strada in Toscana le prime ambulanze con medico a bordo. Quando ancora il 118 non era stato pensato. E tanto si era visto avanti che già da quegli anni erano state allestite ambulanze specifiche per le emergenze cardiache, le unità coronariche mobili.
Anche la prima centrale per l’emergenza sanitaria fu allestita dal Comune di Firenze in via della Loggetta, in collaborazione con le associazioni di volontariato. Con l’avvento del 118 si è stabilita una collaborazione strettissima tra pubblico e volontariato. Se nella nostra regione il livello del servizio è così alto lo si deve proprio alla presenza diffusa e capillare del volontariato sul territorio.
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Leopolda di lotta e di governo
Ci siamo. Ecco la Leopolda 10, rito pagano per tutti i renziani vicini e lontani. Ma in questo ottobre 2019, la kermesse giunta alla 10 edizione sarà inevitabilmente di lotta e di governo. Perché è vero che Matteo Renzi è stato uno dei primi artefici dell’alleanza giallo-rossa che ha portato il centrosinistra al governo tagliando fuori il segretario della lega Matteo Salvini. Ma è anche vero che il rottamatore, uscendo dal Pd e fondando Italia Viva, ha puntato tutto su un nuovo partito mettendo inevitabilmente a rischio tutto il suo futuro politico.
[Leggi di più…] infoLeopolda di lotta e di governoApre Villa Margherita: a Firenze cure odontoiatriche pubbliche
Taglio del nastro con l’assessore regionale Saccardi e il direttore generale Marchese
È stato aperto da qualche giorno il grande portone di Villa Margherita. Aperto per accogliere i primi pazienti nel più grande polo pubblico per le cure odontoiatriche realizzato dall’Azienda USL Toscana centro a Firenze. La novità si trova in viale Michelangelo, all’interno del complesso Piero Palagi. Dentisti, infermieri, tecnici e amministrativi hanno già ricevuto i primi pazienti. A pieno regime la struttura potrà eseguire fino a 250 prestazioni al giorno. In particolare, dagli esami diagnostici agli interventi conservativi, all’implantologia fino all’ortodonzia dedicata soprattutto ai piccoli pazienti, dall’igiene orale alle cure dentali di ogni tipo. La struttura garantisce le urgenze, in particolare ai pazienti classificati dalla delibera regionale “vulnerabili sanitari”.
[Leggi di più…] infoApre Villa Margherita: a Firenze cure odontoiatriche pubblicheIl 5G attivo a Firenze: a breve in tutta la città
Il 5G sbarca a Firenze con Tim che ha attivato i primi servizi per famiglie e aziende. In alcune aree della città infatti è già possibile usufruire della nuova tecnologia: la rete di ultima tecnologia copre già quartieri di Rifredi e Novoli. Entro l’anno si allargherà a Soffiano, Cintoia, Cavallaccio, Statuto, Coverciano, Le Cure e Badia a Ripoli. Nel 2020 saranno interessate dai piani di copertura altre importanti zone del territorio comunale e dell’area metropolitana di Firenze. Bisognerà solo attendere il rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte degli enti competenti.
[Leggi di più…] infoIl 5G attivo a Firenze: a breve in tutta la cittàCroazia protagonista a“I Mercoledì al Caffè”
Appuntamento con Vlatka Gott domani al Caffè Astra al Duomo di Firenze
È dedicato alla Croazia il terzo incontro del mese con il ciclo di incontri culturali “I Mercoledì al Caffè”. Appuntamento domani, mercoledì 16 ottobre (ore 17), al Caffè Astra al Duomo di Firenze (via de’ Cerretani 56r), con Vlatka Gott. L’autrice racconterà ai presenti “Volti e culture della Croazia”.
[Leggi di più…] infoCroazia protagonista a“I Mercoledì al Caffè”118, Anpas Toscana critica sulla proposta del M5S
Il presidente Bettini: «L’ennesima riforma fatta senza i volontari»
118 sotto i riflettori. Nei giorni scorsi il presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini, è intervenuto a fronte della proposta di riforma del 118, presentata da alcuni senatori del M5S. Una proposta che ha scosso l’intero mondo del volontariato toscano, da sempre un punto di riferimento nel welfare territoriale.
[Leggi di più…] info118, Anpas Toscana critica sulla proposta del M5SProcreazione medicalmente assistita: in Toscana cambiano alcuni requisiti
Passa da 46 a 43 anni per la donna il limite di età per la fecondazione assistita omologa ed eterologa maschile
Cambiamenti in vista in Toscana su alcuni requisiti per l’accesso alla PMA (procreazione medicalmente assistita) a carico del SSR. In particolare, sposta da 46 a 43 anni per la donna il limite di età per la fecondazione assistita omologa ed eterologa maschile, lasciando invece invariato a 46 anni il limite per la fecondazione eterologa femminile. Lo fa con una delibera, presentata in giunta dall’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi. La delibera è stata approvata in una delle ultime sedute e modifica il Nomenclatore regionale. Tra le Regioni, la Toscana è l’unica ad aver apportato questa modifica.
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