Una “scorta” insolita quella effettuata dalla Polizia di Stato la scorsa notte sui viali fiorentini. Le volanti della Questura di Firenze hanno salvato un istrice dalla strada. L’animale stava infatti vagando pericolosamente in mezzo alla carreggiata di via Fratelli Rosselli quando una pattuglia lo ha avvistato.
[Leggi di più…] infoIstrice in giro sui viali salvato dalla Polizia – [VIDEO]Main Content
Quarantena a Firenze, la città mai vista [VIDEO]
La quarta puntata del videoreportage “Quarantena a Firenze”, realizzato da FlorenceTV. Si tratta di un videoreportage in 15 puntate per percorrere Firenze durante il periodo del Coronavirus (marzo/aprile 2020). Un viaggio alla scoperta degli più e meno noti di Firenze, da una prospettiva inedita.
[Leggi di più…] infoQuarantena a Firenze, la città mai vista [VIDEO]Pubblicato il bando di #SOSTIENIUNINFERMIERE
Disponibile on line la domanda per richiedere il contributo economico

È on line il bando per aiutare gli infermieri chiamati a prestare servizio nelle province di Firenze e Pistoia per l’emergenza COVID-19. E questo grazie ai fondi raccolti dalla campagna di crowdfunding “#SOSTIENIUNINFERMIERE: a Firenze la solidarietà si diffonde più veloce del virus”. Nello specifico, verrà dato un contributo economico a sostegno delle spese che gli infermieri hanno sostenuto relative ad alloggio, vitto e spostamento. Per questi ultimi due è previsto un rimborso del valore massimo pari al 10% del contributo. Il bando si riferisce a quelli che provengono da fuori Regione Toscana oppure da province distanti da Firenze e Pistoia. La distribuzione dei fondi avviene fino a esaurimento risorse. I singoli contributi, in funzione dei requisiti, potranno variare a seconda della permanenza nella sede di assegnazione e della distanza di provenienza del candidato.
Requisiti per partecipare al bando
Per partecipare occorre essere iscritto all’Ordine Interprovinciale Firenze Pistoia oppure avere il domicilio professionale nel territorio delle aziende sanitarie pubbliche e private afferenti all’area vasta centro. E ancora, essere in regola con pagamento della quota annuale del proprio Ordine ed effettuare il trasferimento all’Ordine di Firenze e Pistoia (a titolo completamente gratuito per l’infermiere). Occorre anche provenire da altre regioni diverse dalla Toscana e, in subordine, provenire da altre province distanti oltre 50 km dal luogo di lavoro nella Città Metropolitana di Firenze o dalla provincia di Pistoia. In più, essere in regola con l’assicurazione professionale, non aver riportato sentenze di condanna, decreti penali di condanna, sentenze di applicazione della pena su richiesta (“patteggiamenti”) ai sensi dell’art. 444 del c.p.p.
Occorre indicare anche i casi in cui sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, beneficio della non menzione, amnistia, indulto, perdono giudiziario ed ogni altro beneficio di legge. Nonché il caso di intervenuta estinzione del reato, o il caso in cui si sia destinatari di provvedimenti di applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale, ai sensi della vigente normativa).
Una specifica commissione a valuterà l’attribuzione del contributo economico
Il consiglio direttivo dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Firenze e Pistoia ha deliberato la costituzione di una specifica commissione di scopo. Questo al fine di effettuare l’analisi e successiva attribuzione del contributo economico. La valutazione delle richieste e la selezione avverrà a insindacabile giudizio della commissione valutatrice.
Come fare per partecipare
Gli aspiranti beneficiari del contributo economico dovranno presentare la domanda reperibile sul sito www.opifipt.it, sui siti istituzionali dei soggetti promotori e/o dei soggetti coinvolti. La domanda va compilata in tutte le sue parti. Gli infermieri possono inviarla all’indirizzo di posta elettronica protocollo@opifipt.it. Nell’oggetto va indicato “Partecipazione avviso contributo economico infermieri”. L’invio può avvenire fino alle ore 12 del 15 maggio 2020 (la Commissione si riserva la facoltà di prorogare la data di scadenza dell’avviso).
Il commento del presidente di Opi Fi Pt
«Con questo bando si concretizza la possibilità per molti infermieri arrivati negli ospedali delle province di Firenze e Pistoia per l’emergenza Coronavirus di ricevere un aiuto economico – commenta il presidente dell’Ordine interprovinciale delle professioni infermieristiche di Firenze e Pistoia, Danilo Massai -. Ringraziamo di cuore la Fondazione CR Firenze e la Fondazione Ciai, insieme agli altri partner dell’iniziativa».
Remuto, su Youtube il concerto virtuale
Anche il progetto Remuto, la rete musicale scolastica della Toscana, continua attraverso le tecnologie a distanza le proprie attività in questo momento di emergenza sanitaria da coronavirus Covid-19. Gli allievi e le allieve hanno realizzato un “concerto virtuale”, suonando il proprio strumento ognuno a casa propria.
[Leggi di più…] infoRemuto, su Youtube il concerto virtualeFiPiLi, avanzano i lavori all’altezza del Turbone
Procedono i lavori all’altezza del Turbone sulla FiPiLi, nel tratto fra Montelupo e Ginestra. Le lavorazioni vanno avanti nonostante l’emergenza sanitaria Coronavirus, ma si registrano problemi con alcune forniture.
[Leggi di più…] infoFiPiLi, avanzano i lavori all’altezza del TurboneCoronavirus, domani a Firenze taxi gratis per andare a donare il sangue
L’iniziativa si chiama “Tutti taxi per amore” ed è in programma in 19 città italiane

Domani a Firenze i donatori di sangue che ne faranno richiesta potranno andare in taxi gratuitamente nei centri trasfusionali. L’iniziativa si chiama “L’albero del sangue non esiste”. A promuoverla è l’associazione di volontariato “Tutti taxi per amore”, insieme ai tassisti di Firenze e altre 18 città italiane. Le città sono Roma, Milano, Bergamo, Lucca, Padova, Brindisi, Torino, Cagliari, Trieste, Verona, Messina, Mestre, Brescia, Bari, Salerno, Bologna, Catania e Genova. A Firenze hanno dato la loro immediata adesione i tassisti del Radio Taxi Firenze 4242. Non si tratta di una donazione d’urgenza, dato che al momento non c’è una necessità impellente da parte delle strutture sanitarie coinvolte. È però un modo per ribadire che la donazione di sangue non si ferma nonostante l’emergenza Covid-19.
I donatori e gli aspiranti donatori possono chiamare il numero 346/8004680 per prenotare il taxi, che li accompagnerà al centro trasfusionale.
«È il nostro contributo concreto per la cultura della donazione del sangue – affermano Simone Andrei, presidente di Socota Radio Taxi Firenze 4242, e Marco Salciccia, presidente di Tutti Taxi per Amore -. Donare il sangue è un impegno civile, un dovere sociale”.
Coronavirus, più tempo per restituire i contributi regionali
La proroga dei pagamenti è prevista fino al 31 luglio 2020

Rate e versamenti in scadenza possono aspettare. Ci sarà infatti tempo fino luglio per restituire contributi a suo tempo ricevuti da parte della Regione e poi revocati per il venir meno delle condizioni che ne avevano autorizzato a suo tempo l’erogazione. A chiarirlo sono gli uffici della Regione Toscana. Per fare qualche esempio, si tratta di fondi comunitari destinati a imprese e professionisti, ma anche contributi sugli affitti e voucher formativi. I provvedimenti sono scattati nel contesto delle numerose misure a sostegno per imprese e famiglie colpite dalla crisi. Crisi causata dal blocco delle attività decisa per frenare i contagi del Coronavirus.
I termini di pagamento disposti nei provvedimenti di recupero non scaduti il 23 febbraio 2020 sono prorogati al 31 luglio 2020. Fatta salva la possibilità di richiedere dilazioni e rateizzazione (almeno trenta giorni prima della nuova scadenza). Per i provvedimenti perfezionati successivamente all’adozione della delibera ci saranno invece 120 giorni per pagare, con ugualmente la possibilità di richiedere dilazioni e rateizzazioni entro trenta giorni dalla ricevimento della richiesta di pagamento.
A chi fosse stato già accordato un piano di rimborso rateizzato, sono sospese le rate di marzo, aprile, maggio e giugno 2020. Si riprenderà a pagare dal 1 luglio 2020, con un allungamento rispetto al piano di rimborso originario. A chi fosse stato già accordato un dilazionamento del termine di pagamento, se la scadenza forsse tra l’8 marzo e il 30 giugno 2020, il termine è prorogato al 1 Luglio 2020.
Regione Toscana sospende i tempi per adempimenti ai bandi
Agevolazioni anche delle rimodulazioni di progetti a causa del Coronavirus

Regione Toscana sospende i tempi per adempimento ai bandi. Questo sarà valido fra il 23 febbraio e il 15 aprile 2020. Saranno modificati i termini definiti anche da procedure negoziali, contratti, atti di assegnazione dei contributi e relativi ad adempimenti a carico dei beneficiari non scaduti alla data del 23 febbraio 2020, senza bisogno di specifica istanza da parte dell’impresa. Il tutto avverrà avverrà eccetto rideterminazioni della scadenza.
Regione Toscana, ecco le facilitazioni per le modifiche dei piani finanziari
La Regione Toscana ha sospeso nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 31 luglio 2020 le scadenze in essere dei bandi della Direzione Attività Produttive in seguito all’emergenza Coronavirus. Inoltre, ha pianificato facilitazioni per la presentazione, da parte dei beneficiari, di modifiche progettuali e di rimodulazioni dei piani finanziari.
Le parole di Stefano Ciuoffo, Assessore alle attività produttive
«Nella situazione attuale e allo scopo di contenere gli effetti negativi sul tessuto imprenditoriale abbiamo deciso di rimodulare i tempi degli adempimenti a carico dei beneficiari, pubblici e privati, di contributi provenienti da fondi europei, statali e regionali. Questo per non ridurne l’efficacia e comunque garantire il perseguimento delle loro finalità. Saranno possibili anche rimodulazioni di proposte progettuali, il cambio del piano finanziario e ulteriori varianti temporanee in deroga a quanto stabilito dai bandi, con lo scopo di agevolare imprenditori e professionisti in questa fase difficile». Queste le parole dell’Assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo.
Dichiarazioni di Stefano Ciuoffo riguardo ai dati
Questa è « una misura che va ad affiancarsi alle delibere che sospendono fino al 30 settembre i pagamenti sui finanziamenti concessi con i bandi ».
Si tratta di quasi 2000 imprese beneficiari e di fondi rotativi (prestiti compreso il microcredito) e 2000 per le garanzie.
Il 21% di queste riguarda la provincia di Firenze, il 15% quella di Arezzo poi Pisa col 12%, Massa Carrara 9% Livorno, Lucca e Siena con 8% ciascuna. Con il 7% sono presenti Prato e Pistoia e col 5% Grosseto. «Il controvalore complessivo della sospensione regionale e delle moratorie Abi è di circa 120 milioni di euro. Oltre 80 milioni invece è quello delle garanzie per i finanziamenti bancari garantiti ancora in essere. Tutte le circa 4000 imprese interessate stanno ricevendo in questi giorni l’informativa via Pec» continua poi Stefano Ciuoffo.
Dettagli delle misure regionali di aiuti per le imprese, già attive o in fase di attivazione
Regione Toscana sospende i tempi per adempimento ai bandi. Spiega i dettagli delle misure regionali di aiuti alle imprese in nove punti. Questi riguardano i bandi sotto forma di aiuti rimborsabili, prestiti, microcredito e garanzie. Sono presenti i bandi POR Fesr 2014-2020, Azione 1.1.2 e 1.1.3. Sono inclusi gli aiuti agli investimenti per l’innovazione e bando voucher microinnovazione per le industrie creative attivato in attuazione dell’Accordo integrativo seguito all’Accordo di Programma della Regione Toscana per il “Rilancio dell’Area costiera livornese”, i bandi POR Fesr 2014-2020, Azione 3.4.2 e i protocolli di insediamento.
Regione Toscana sospende i tempi per adempimento ai bandi, ulteriori specifiche
I dettagli delle misure regionali riguardano anche altri punti. Fra questi, è presente i POR Fesr 2014-2020, Azione 1.1.5 “Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala”. Ne fanno parte i bandi Horizon 2020 – ERANET, PhotonicSensing e MANUNET III. E’ qui incluso il bando di finanziamento per il rinnovo della vita tecnica degli impianti di risalita. Questo nello specifico a favore delle micro, piccole e medie imprese che gestiscono le stazioni sciistiche della Toscana. Nello stesso elenco sono compresi i bandi per la concessione di aiuti alle imprese che hanno subito danni a seguito di eventi per cui è stato riconosciuto lo stato di emergenza nazionale o regionale.
Dettagli correlati all’elenco delle misure regionali di aiuti per le imprese
Ci sono inoltre delle specifiche. Nella verifica del rispetto dei termini posti dal bando per gli adempimenti a carico dei beneficiari, non è considerato il periodo tra il 23 febbraio e il 15 aprile 2020. Sono poi facilitate le modifiche progettuali e le rimodulazioni dei piani finanziari da parte dei beneficiari danneggiati dall’emergenza Covid 19. Deve restare l’obiettivo del progetto in relazione al quale è stato concesso l’aiuto. Possono essere accolte le istanze di rimodulazione progettuale che superino i limiti eventuali stabiliti dai singoli bandi in termini di variazione delle spese rispetto ai piani finanziari approvati. Questo vale anche per il numero delle istanze presentate.
E’ prolungabile fino a 30 giorni il termine previsto per inviare integrazioni documentali e controdeduzioni nei procedimenti relativi, dove il bando preveda un termine inferiore.
Particolari riguardo le misure adottate dalla Regione Toscana
Secondo le misure adottate dalla Regione Toscana, è ammessa la presentazione, in fase di rendicontazione finale, di un’ulteriore variante rispetto a quanto previsto nei bandi. La percentuale di variazione delle voci di spesa del piano finanziario approvato può essere incrementata di ulteriori 10 punti percentuali. E’ possibile richiedere una nuova ulteriore istanza di variazione, se quella prevista dal bando è già stata richiesta.
Specifiche finali sulla sospensione dei tempi per adempimenti ai bandi
Sono considerate variazioni finanziarie significative, per le quali è necessaria la preventiva autorizzazione, quelle superiori al 40% dell’investimento ammesso. E’ poi possibile accogliere le istanze di rimodulazione progettuale, senza vincoli percentuali tra le singole macrovoci di spesa complessivamente sulla riduzione massima del 50% del piano finanziario approvato. Ciò vale anche per le istanze di rimodulazione progettuale che prevedono una riduzione massima del 50% del piano finanziario approvato. I riferimenti alla data del 15 aprile prendono spunto dall’art. 103 del DL 18/2020 ‘Cura Italia’ e pertanto si intendono automaticamente rideterminati in caso di eventuali successivi provvedimenti nazionali.
L’allarme di Assopellettieri: “Liquidità per tutte le imprese”
Calistri, vice presidente nazionale e nuovo referente per la Toscana: «Siamo in una fase di ascolto e studio delle soluzioni per le aziende»

«È importante che le imprese del nostro Paese restino liquide e dispongano di mezzi finanziari sufficienti per far fronte ai propri ordinari impegni, compreso il pagamento delle retribuzioni». A dirlo è Assopellettieri in una nota diffusa oggi a seguito di una conferenza stampa on line, a cui hanno partecipato il presidente Franco Gabbrielli, il vice presidente Andrea Calistri e il direttore generale Danny D’Alessandro. Molte le valutazioni sul sistema pelletteria riguardo i numerosi provvedimenti assunti dal Governo.
[Leggi di più…] infoL’allarme di Assopellettieri: “Liquidità per tutte le imprese”Pasqua e Pasquetta, supermercati e negozi chiusi
La misura è stata presa in tutta la Toscana
Chiusura per la domenica di Pasqua e il lunedì dell’Angelo, su tutto il territorio regionale, di tutti gli esercizi commerciali della piccola, media e grande distribuzione. A firmare l’ordinanza è stato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, prevedendo l’eccezione per le rivendite di giornali, farmacie e parafarmacie.
