Il neo direttore si racconta, parla della riapertura e di nuovi eventi
Osservazione, esperienza e calcolo, applicati a natura ed esseri viventi. Questi elementi erano al centro della vita di Galileo Galilei e oggi sono il fulcro del museo a lui dedicato, inaugurato nel 2010 e situato nel cuore di Firenze (in piazza dei Giudici, nell’antico Palazzo Castellani). Il Museo Galileo espone le collezioni appartenenti all’Istituto e Museo di Storia della Scienza, attivo dal 1930. Uno scrigno, si può dire, custode di sorprendenti raccolte con strumenti scientifici e apparati sperimentali più importanti al mondo, sale dedicate ad astronomia e misurazione del tempo, oltre a chimica e scienza della guerra. Un museo che è anche anima di una cultura in movimento, anima nella diffusione di un sapere scientifico come attività di ricerca e documentazione, non cristallizzato al tempo galileiano. A guidarlo da febbraio di quest’anno è Roberto Ferrari, classe ’81 e siciliano (di Taormina), con alle spalle già un’esperienza come direttore del dipartimento di Cultura, Università e Ricerca della Regione Toscana.
[Leggi di più…] infoMuseo Galileo di Firenze con gli occhi di Roberto Ferrari