Cinque chilometri di coda per 200 metri di strada da manutenere. Il cantiere fermo sul viadotto “Terme” dell’Autopalio che collega Firenze a Siena torna a far parlare di sé. A riportare alla ribalta il tema è Giorgio Dell’Artino, presidente di Azione NCC, associazione che raccoglie le imprese di trasporto pubblico non di linea con conducente. Dell’Artino affida il suo appello a video girato mentre percorre il raccordo autostradale. E torna a chiedere di sbloccare una volta per tutte il cantiere: «Siamo stanchi di sopportare disagi e rallentamenti su una strada di comunicazione fondamentale come la Firenze-Siena»:
«Tutte le mattine da molti mesi – commenta Dell’Artino – siamo costretti a viaggiare incolonnati per la manutenzione di un brevissimo tratto di un viadotto che genera chilometri di code, 4 o 5 nelle ore di punta. Questo cantiere lasciato a se stesso genera ritardi impressionanti e non si capisce come mai questi lavori richiedano così tanto tempo».
Perché il tratto in questione è breve. «Parliamo di appena 150-200 metri. Comprendo che l’intervento possa presentare difficoltà tecniche ma non si capisce come mai servano tutti questi mesi per completare un cantiere già avviato – prosegue Dell’Artino -. Un disagio evidente su un’arteria così importante, unico collegamento ‘veloce’ tra due territori, quello fiorentino e quello senese, ad alta intensità di turismo».
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