Tra gli over 65 cresce la copertura vaccinale contro l’influenza e la città più “vaccinata” è Prato. Lo comunica l’Azienda Usl Toscana centro, alla soglia della nuova campagna antinfluenzale promossa dalla regione Toscana che inizierà come consuetudine da metà ottobre. La percentuale degli ultra 65enni che hanno scelto di vaccinarsi è attestata intorno al 55,8% . Un dato che si avvicina a quello regionale (56%), riprendendo un positivo trend dopo gli anni 2011-2015 in cui c’era stato un notevole decremento.
Il dato migliore si registra a Prato. A livello di zona distretto la copertura maggiore contro l’influenza c’è stata infatti nella città laniera, con il 62,6%. Prato è seguita dalla zona distretto del Mugello con il 59,2 e dall’area fiorentina sud-est con il 57,8%. Seguono le zone distretto del Valdarno 56,2%, di Firenze 55%, di Pistoia 55,5%, di Valdinievole 50,8% e area fiorentina nord-ovest 50%.
Aumentano però i casi gravi. Lo scorso anno negli ospedali dell’Ausl Toscana centro sono state 75 le persone le cui condizioni cliniche hanno reso necessario il ricovero in terapia intensiva e il ricorso alla terapia ECMO (ossigenazione extracorporea a membrana), 30 in più della stagione 2017-2018. Per ridurre la diffusione della malattia infettiva nella popolazione e le relative conseguenze cliniche, l’obbiettivo minimo della copertura vaccinale è del 75% .
«Essendo una malattia prevenibile con la vaccinazione – sottolinea il direttore dell’area aziendale igiene pubblica, Giorgio Garofalo- occorre che soprattutto le persone con condizioni di rischio, le donne in gravidanza, i bambini di età 6-59 mesi, gli anziani e i sanitari siano sistematicamente vaccinati al fine di evitare la circolazione del virus e quindi i casi gravi e complicati che si sono verificati anche lo scorso anno».
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