Accesso prioritario per la spesa al personale sanitario munito di documento di riconoscimento. La decisione di Unicoop Firenze segue quella di far passare senza bisogno di fare la coda i volontari che svolgono il servizio di spesa a domicilio per i soggetti più vulnerabili. Così la Cooperativa vara una nuova misura nell’ambito dei provvedimenti per l’emergenza Coronavirus per essere al fianco di chi da giorni si trova in prima linea.
Priorità per la spesa se muniti di badge o tesserino
La decisione tiene conto del ruolo fondamentale del personale sanitario nel fronteggiare l’emergenza Covid-19, la necessità di rispettare i turni di lavoro e la scarsità di tempo per il riposo. Per questo, da oggi nei 104 Coop.Fi della Toscana, medici, infermieri, Oss e altri operatori della sanità avranno accesso prioritario alla spesa. Saranno pertanto autorizzati dal personale di punto vendita a superare eventuali code all’ingresso del negozio e in cassa. Per usufruire di questa “corsia preferenziale” gli operatori sanitari dovranno essere regolarmente muniti di badge o tesserino di riconoscimento.
Unicoop: “giusto favorirli nello svolgimento di una attività essenziale”
“Gli operatori sanitari in questo momento sono impegnati costantemente nell’emergenza Coronavirus, con turni di lavoro lunghi e stancanti – fanno sapere da Unicoop Firenze –. La sanità e la salute delle persone è nelle loro mani, per questo riteniamo giusto favorirli nello svolgimento di una attività essenziale come quella della spesa. Siamo sicuri che questa iniziativa troverà la collaborazione di soci e clienti della Cooperativa: mai come in questo momento è necessario agire come una squadra”.
Opi Fi-Pt: “grazie, risolve un problema registrato da molti”
“Ringraziamo Unicoop Firenze per questo provvedimento – spiega Danilo Massai, presidente dell’Ordine interprovinciale delle professioni Infermieristiche di Firenze e Pistoia –. Risolve un problema registrato in questi giorni da molti infermieri e professionisti sanitari. Sono giornate caotiche per chi opera nel settore. Dover trovare anche il tempo per lunghe code all’ingresso e all’uscita dei supermercati crea non pochi problemi logistici. Siamo felici che la grande distribuzione stia dimostrando grande sensibilità per risolvere la situazione”.
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