Disabili e anziani senza assistenza e sostegno. Un’altra emergenza nell’emergenza Coronavirus. A dare l’allarme è Danilo Massai, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche interprovinciale di Firenze Pistoia.
OPI FI-Pt: il rischio è che disabili e anziani restino senza assistenza e sostegno
«Chiediamo massima attenzione e collaborazione da parte di Comuni, Aziende Usl, Società della Salute – spiega -. Siamo molto preoccupati della situazione in cui si trovano e si troveranno persone disabili sole nel proprio domicilio. Specialmente se anziani. Il rischio reale è che rimangano emarginate senza assistenza e sostegni. Tanto più se i familiari o il personale sanitario di riferimento risultassero positivi e dunque costretti all’isolamento».
Una rete di presa in carico e vigilanza nell’emergenza Coronavirus
Quello che si chiede è una rete di presa in carico e vigilanza. «Per questo ritengo che sia necessario aumentare il numero di infermieri e Oss a servizio domiciliare – spiega Massai -. Le associazioni di volontariato potrebbero per esempio concordare con i Comuni e le Aziende Usl uno specifico piano di intervento. Infine, ricordiamoci anche dei disabili sensoriali, in particolare dei non udenti: non tutti sono in possesso delle tecnologie adeguate per comunicare».
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