Al via il protocollo di intesa attivo dal 27 aprile
Chiamando il numero unico regionale 800 117 744 gli ultrasettantenni avranno diritto al servizio di spesa e consegna a domicilio dei beni di prima necessità. Il progetto si estende anche alle persone con gravi patologie croniche, con stati di immunodepressione congenita o acquisita.
Il servizio di spesa e farmaci a domicilio per ultrasettantenni fragili
Si tratta pertanto di una rete di sostegno messa in atto dall’associazione Esculapio (gestore dell’attività di call center. Fanno parte del progetto anche Anpas Comitato regionale della Toscana, Federazione regionale delle Misericordie della Toscana; Croce Rossa Italiana Comitato regionale toscano; Anci Toscana e Comuni. In più, questo progetto è integrato da altre associazioni di volontariato partner, che non fanno riferimento alle organizzazioni regionali sopra citate, ma che sono già attive sui territori in collaborazione con le amministrazioni comunali o che manifestino l’interesse ad aderire. Inoltre, il protocollo definisce le modalità di attivazione del servizio di rimborso spese e di rendicontazione oltre che i requisiti dei volontari e del personale. Sono definite poi le coperture assicurative, la protezione dei dati personali e il rispetto delle norme in materia di sicurezza.
I destinatari del servizio di spesa e farmaci a domicilio
Nello specifico, ad essere coinvolti in questo protocollo sono le persone conosciute dai servizi territoriali o soggetti impossibilitati dall’emergenza sanitaria a uscire dalla propria abitazione. E poi le persone segnalate dalle misure restrittive emanate dal Governo per contrastare la diffusione del Coronavirus, con età superiore a 70 anni, che non possono provvedere autonomamente o che hanno una rete familiare nel raggio di circa 10 chilometri. In più il servizio di spesa e farmaci a domicilio è dedicato ai cittadini non sottoposti a regime di isolamento fiduciario o in quarantena, ed è attuato attraverso le reti costruite dai Comuni e dalle associazioni di volontariato (si veda il sito di Anci Toscana), come da delibera della Giunta regionale dell’11 marzo scorso, la numero 322.
Il numero verde attivo per il servizio di spesa e farmaci a domicilio
In aggiunta ai numeri già attivi sui territori, viene inoltre istituito un nuovo numero verde regionale 800 117 744. È attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 15, nell’ambito della gestione degli interventi connessi all’emergenza Covid-19. È a supporto appunto dei cittadini con oltre 70 anni in condizione di fragilità.
Le parole di Rossi e Biffoni sull’accordo
«Con l’emergenza sanitaria da Covid-19, c’è stata una generale riscoperta, in sanità ma non solo, del senso di comunità e dei servizi territoriali. Con iniziative come questa lavoriamo perché, passata l’epidemia, la prossimità al territorio e alle persone nelle loro case resti un tassello fondamentale dell’equilibrio complessivo del sistema sanitario regionale. Da un lato, l’ospedale e la qualità e l’intensità delle cure, dall’altra la medicina e l’assistenza territoriale» dice il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. «Con questo protocollo – aggiunge Matteo Biffoni, sindaco di Prato e presidente di Anci Toscana – si implementerà e strutturerà l’esperienza già messa in campo dai Comuni sin dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, dando un servizio alla popolazione più anziana con consegna della spesa a domicilio, insieme con le associazioni del volontariato».
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