Una somma di 120.000 euro per i nuovi poveri dell’emergenza sanitaria
Grazie al progetto di spesa sospesa nei Coop.Fi, la catena di solidarietà, sono stati distribuiti pacchi alle persone che si sono trovate in povertà. Ben sedicimila donazioni alle casse di soci e clienti e raddoppiate dalla Fondazione Il Cuore si scioglie.
Spesa sospesa nei supermercati Coop.Fi consegnata alle famiglie in difficoltà
I nuovi poveri sono migliaia e le associazioni di volontariato sul territorio hanno iniziato ad assisterli durante questa emergenza sanitaria. È iniziata in questo modo una catena di solidarietà, fra i clienti di Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie. Nello specifico lo scopo era raccogliere una spesa destinata alle persone bisognose, ancor più in difficoltà in questo periodo critico e difficoltoso. A occuparsi della distribuzione sono Caritas, Misericordia, Croce Rossa e Pubbliche Assistenze, oltre a Comunità di Sant’Egidio, San Vincenzo de’ Paoli e Madonnina del Grappa.
Donata una somma di 120.000 euro alla spesa sospesa nei Coop.Fi
Circa 30 giorni, 16.000 donazioni per 60.000 euro raddoppiati poi dalla Fondazione Il Cuore si scioglie. Ecco i numeri, che in totale fanno 120.000 euro. Questa la cifra utilizzata per acquistare i pacchi, con all’interno pasta, scatolame, latte, biscotti, olio: generi alimentari di base. Le associazioni di volontariato distribuiscono con cui Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie collaborano abitualmente hanno distribuito i pacchi. Nello specifico, Caritas, Misericordia, Anpas – Pubbliche Assistenze, Croce Rossa, Comunità di Sant’Egidio, San Vincenzo de’ Paoli e Madonnina del Grappa. Le persone e le famiglie in difficoltà del territorio hanno ricevuto i pacchi della spesa sospesa grazie anche attraverso le strutture di accoglienza del territorio. Fra questi anche centri anti-violenza della regione, che vedono aggravarsi le situazioni delle persone assistite, come donne che hanno perso il lavoro con i figli a carico.
Le parole della Fondazione Il Cuore si scioglie
«Assistiamo a un importante incremento della povertà e delle disuguaglianze sociali – fanno sapere da Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie – le richieste d’aiuto che ci arrivano riguardano soprattutto la difficoltà di mettere in tavola un pasto per sé e per i propri cari. Anche in questa emergenza la nostra collaborazione quotidiana con le associazioni si è rivelata fondamentale per dare risposte concrete alle necessità delle persone. Ringraziamo i tanti cittadini che hanno partecipato all’iniziativa, dimostrando ancora una volta il grande cuore della Toscana».
Lascia un commento