Voa Voa amici di Sofia per le famiglie con bambini affetti da patologie rare
Il progetto “proteggi una famiglia rara covid-19” dell’Associazione Voa Voa amici di Sofia prevede la distribuzione gratuita di Kit per l’autoprotezione a famiglie con minori colpiti da patologie rare, multi sistemiche e life limiting dell’intero territorio nazionale che ne faranno richiesta.
Proteggi una Famiglia Rara – COVID19, il kit
Voa voa amici di Sofia risponde alla fase 2 con il progetto di Proteggi una famiglia rara covid-19. Il kit contiene mascherine chirurgiche, disinfettante idroalcolico. Basta compilare un semplice modulo online in cui la famiglia comunica i propri dati e lo stato di necessità. Sarà compito dell’associazione Voa Voa amici di Sofia acquistare il materiale e spedire il kit direttamente a casa della famiglia che lo richiede. I kit contengono ben 40 mascherine chirurgiche e 600 ml di soluzione idroalcolica ad alta efficacia, distribuiti in due contenitori spray adatti per l’uso quotidiano. Ci sarà la possibilità di usufruire gratuitamente di un servizio di sedute psicoterapiche a distanza con professionisti specializzati nella gestione di emergenze e stati d’ansia. Questo servizio di sostegno psicologico si realizzerà telefonicamente e in modalità video-whatsapp, consci delle condizioni già note e accentuate dalla pandemia a caregiver e genitori.
Guido De Barros, presidente di Voa Voa
«Con questo progetto -spiega il presidente di Voa Voa Guido De Barros– intendiamo proteggere le famiglie rare, particolarmente delicate perché soggette a duraturo stress emotivo, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Purtroppo i nostri bambini ed i loro genitori conoscono fin troppo bene le terapie intensive e subintensive degli ospedali. Respiratori, saturimetri, ossigenoterapia, ventilazione assistita, intubazioni tracheali, maschere facciali, niv ed altri termini che oggi sono diventati lessico comune, fanno parte della quotidianità di tante famiglie rare». De Barros è inoltre presidente anche del Forum Associazioni Malati Rari della Toscana e aggiunge: «Per le Famiglie speciali deve essere garantita continuità nella protezione da eventuali contagi che si tradurrebbero in un’autentica catastrofe». I genitori quasi sempre sono gli unici caregivers di riferimento per un bambino raro. Anche per questo non possono permettersi di contrarre il virus fuori casa o di farlo portare in famiglia dall’esterno.
Proteggi una famiglia rara, come sostenere il progetto
È possibile sostenere #proteggiunafamigliarara donando dal link: https://donorbox.org/proteggi-una-famiglia-rara. Inoltre, Voa Voa ringrazia l’Istituto Farmaceutico Militare per la fornitura del disinfettante (lo stesso fornito anche alla Protezione Civile e agli Ospedali). Un grazie va anche per la sensibilità dimostrata alla causa delle famiglie rare, nell’urgenza di queste settimane e anche attraverso un consolidato sodalizio che ha avuto inizio nel 2017.
Il sito e i contatti dell’Associazione Voa Voa https://www.voavoa.org/
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