Nel capoluogo toscano è nata la prima trafila Hi-Tech
Il progetto della prima trafila di pasta Hi-Tech a Pistoia deriva dalla passione e dalla conoscenza di giovani italiani e il risultato è il più alto standard di qualità e sicurezza
Pistoia e la trafila hi-tech, ecco cosa è
La pasta 4.0 ha importanti dettagli. Si chiama Airlight e il nome è tutto un programma. Nello specifico è la prima trafila al mondo per la produzione di pasta che segna un nuovo tassello nella storia dell’industria della pasta, il prodotto made in Italy più famoso al mondo. La tecnologia di Airlight è studiata e messa a punto da un gruppo di giovani progettisti di Pistoia, in Toscana, dove appunto è nato il primo brevetto di trafila 4.0. Ecco quindi la prima trafila “smart” al mondo con la quale si possono gestire temperature e meccanismi da remoto senza perdere controllo e qualità dei prodotti.
Pasta 4.0 nelle parole di Daniele Foto Ceo e fondatore di Amt
«Con questa trafila- ha dichiarato Daniele Foto Ceo e fondatore di Amt- rivoluzioniamo il mercato della pasta in Italia e nel mondo puntando sull’efficienza dell’industria e sulla qualità per il consumatore finale». Ma non solo. «La tecnologia ha avuto un impatto molto positivo sull’industria alimentare e ha portato progressi in tutte le sue fasi, dalla materia prima al confezionamento ma c’è una componente fondamentale che non è mai cambiata in oltre 100 anni, ovvero la trafila di estrusione – ha commentato poi Daniele Foto, inventore del brevetto e Ceo di Amt, che prosegue – abbiamo percepito la necessità di portare un adeguamento tecnologico e normativo a questa componente rimasta indietro nel tempo e ci siamo accorti che avevamo semplicemente rivoluzionato il mercato».
Pistoia e pasta 4.0, il segreto è la temperatura controllata
Il punto di Airlight è il controllo della temperatura. Amt abbraccia le esigenze moderne delle aziende, garantendo la massima sicurezza di igiene alimentare e interconnessione dei sistemi per una gestione semplificata dei processi produttivi. «Abbiamo ripercorso tutti gli sviluppi scientifici- ha specificato Alex Spagnuolo, CFO di AMT- ed industriali a partire dal XIX secolo, quando le trafile venivano realizzate ancora in rame, fino ai tempi moderni dove si osservano con estrema precisione le microstrutture, la viscoelasticità degli impasti e la denaturalizzazione delle proteine in funzione della temperatura di estrusione». Il risultato è arrivato nel 2019 quando viene depositato in Italia il brevetto industriale che ha rivoluzionato il concetto di trafila confermando e soddisfacendo le lacune tecniche già denunciate in ambito scientifico. Finalmente la temperatura delle trafile si può controllare in modo preciso ed efficace grazie alla tecnologia Airlight™.
Qualità e tecnologia nella pasta 4.0
Airlight™ è l’unico sistema al mondo che permette di gestire la temperatura della trafila in modo preciso ed efficace. Infatti, le trafile Airlight sono state specificatamente progettate per aumentare la produttività e preservare allo stesso tempo le proprietà organolettiche degli alimenti. Con il sistema Airlight™ si sperimenta la massima connettività degli impianti di produzione con l’utente che potrà monitorare e gestire le fasi di estrusione da remoto. La tradizione di una buona pasta e l’innovazione della migliore tecnologia, per un prodotto unico, esclusivo e di altissima qualità.
Il meccanismo di Airlight
Il sistema Airlight è particolarmente innovativo perché permette la termoregolazione delle trafile in modo capillare. Ogni foro di estrusione è sottoposto a scambio termico e rende il prodotto trafilato più omogeneo. Nella trafila per scambiare calore con la camera interna passa un flusso d’aria termoregolata. Un sensore comunica la temperatura della trafila al sistema elettronico che gestisce il calore e il flusso d’aria. Questo permette di monitorare e gestire la temperatura in entrambi i modi e di mantenerla costante. È possibile selezionare diverse temperature da 20°C a 200°C in funzione dell’impasto che si intende utilizzare. L’utente potrà sperimentare e determinare la sua configurazione ideale. I sistemi di termoregolazione ad aria non richiedono pressioni di esercizio elevate e sono sicuri anche ad alte temperature. Hanno un ottimo rendimento termico, non serve alcun tipo di liquido per il raffreddamento, riducendo il rischio di perdite e contaminazione con i prodotti alimentari.
La tecnologia italiana, la storia del progetto
AMT nasce il 31 luglio del 2019 a Pistoia come start up innovativa. L’obbiettivo era portare sul mercato un nuovo, brevettato e rivoluzionario metodo di fare pasta. Amt, inizialmente composta da 3 persone in pochi mesi costruisce intorno a sé un gruppo di lavoro. Nell’entourage ci sono più di 30 professionisti tra ingegneri, ricercatori, operai, commerciali, progettisti, tecnici e consulenti. La tecnologia Airlight rappresenta il futuro dei pastifici con un nuovo metodo di fare un prodotto tradizionale aumentandone qualità, genuinità e sicurezza e portando sulle tavole pasta ancor più buono.
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