Esempio di trasformazione sostenibile del paesaggio
E’ stato presentato il Viola Park di Bagno a Ripoli, progetto dell’architetto Marco Casamonti. Sarà il centro sportivo più grande di Italia. Alla presentazione del progetto anche l’assessore regionale Ceccarelli.
Viola Park di Bagno a Ripoli, i dettagli del progetto
Il Viola Park sarà il centro sportivo più grande Italia, si stima che vi lavoreranno in maniera stabile circa 400 persone. Gli edifici saranno tutti bassi e con andamento orizzontale. I tetti saranno a compluvio, per raccogliere le acque meteoriche, e saranno ricoperti di pannelli fotovoltaici di colore verde, una tipologia di pannello innovativa studiata appositamente per dare l’effetto visivo di un prato o di una siepe. L’insieme dovrà rispettare il contesto agricolo ed un’ampia parte resterà a verde e coltivata con ulivi.
L’area del Viola Park
Nell’area sono stati rinvenuti resti di fondazioni romane, in particolare i resti di una fattoria e di una necropoli. Gli archeologi della Soprintendenza stanno catalogando e rimuovendo i resti delle sepolture mentre l’area della fattoria sarà valorizzata all’interno del Centro. Nel rispetto delle origini dell’antropizzazione dell’area, anche i campi sportivi saranno disposti seguendo i segni della centuriazione romana.
I lavori per la realizzazione del Centro dovrebbero iniziare a gennaio 2021. Si auspica il taglio del nastro entro la fine dell’anno.
Le specifiche del Viola Park di Bagno a Ripoli
Presentato nei giorni scorsi il progetto definitivo del nuovo centro sportivo della Fiorentina, battezzato in via provvisoria ‘Viola Park’. Il progetto coinvolge 25 ettari di terreno, 22 dei quali utilizzati per il centro sportivo e 3 lasciati a verde come parco e zona agricola. A illustrare il progetto, l’ideatore architetto Marco Casamonti alla presenza del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, dell’assessore regionale all’urbanistica Vincenzo Ceccarelli. Presente anche il presidente della Fiorentina Rocco Commisso.
Le dichiarazioni dell’assessore regionale Ceccarelli
«Il percorso per la realizzazione del centro sportivo della Fiorentina è la prova che le cose si possono fare e fare bene – ha detto l’assessore Ceccarelli nel suo intervento – Nonostante l’emergenza Covid ed il blocco di tutte le pratiche amministrative che si è protratto per alcuni mesi, il lavoro serio e produttivo di Regione, Comune e Soprintendenza, insieme allo studio Casamonti ed alla AC Fiorentina, hanno fatto sì che dal progetto preliminare presentato nel novembre scorso, si sia passati in pochi mesi ad un progetto definitivo ulteriormente migliorato ad alta sostenibilità ambientale, capace di valorizzare anche le radici storiche e antropologiche dell’area su cui sorgerà».
L’assessore Ceccarelli riguardo il Viola Park
«Il mio incarico da assessore regionale è ai ‘tempi supplementari’ – ha aggiunto l’assessore – ma sono lieto di essere qui perché questo progetto ci dimostra che la tutela del paesaggio non rappresenta un peso, al contrario. Il paesaggio si evolve e si trasforma, come anche la Convenzione europea ha chiarito da tempo, e questa trasformazione non deve essere intesa sempre in modo negativo. La Toscana più di ogni altra terra dimostra che una buona antropizzazione va a valorizzare le aree su cui interviene e Casamonti ha dimostrato anche con questo progetto che fare un’architettura rispettosa del passaggio e al tempo stesso efficiente è possibile».
I ringraziamenti dell’assessore Ceccarelli
L’assessore ha ringraziato l’amministrazione comunale di Bagno a Ripoli e la Fiorentina per il loro impegno e la costruttiva collaborazione. Inoltre ha ricordato che il centro sportivo della Fiorentina si troverà all’estremità sud del sistema tramviario fiorentino. Questo lo renderà raggiungibile tramite mezzi pubblici da qualsiasi parte di Firenze e della Toscana.
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