Iniziativa della Buona spesa buona due volte in vista della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne
Unicoop Firenze, fino al 25 novembre propone quaranta prodotti toscani che con lo sconto del 25% sostengono quattordici associazioni della rete contro la violenza di genere.
Unicoop Firenze il progetto della Buona Spesa buona due volte
L’iniziativa è intitolata “La buona spesa è buona due volte”. Vedrà la cooperativa donare alle associazioni l’equivalente di quanto il cliente risparmia comprando prodotti toscani di prima scelta. Si tratta di una campagna che unisce un’iniziativa commerciale, la valorizzazione dei prodotti e dei fornitori toscani e il sostegno al mondo associativo toscano per aiutare le donne vittime di violenza. In questo modo la buona spesa si fa buona due volte: per il cliente che può acquistare una referenza prodotta in Toscana a un prezzo più conveniente e per l’associazione a cui viene destinato il contributo.
Unicoop Firenze contro la violenza di genere ecco le associazioni toscane
Sono quattordici le associazioni toscane che Coop sosterrà in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Si tratta dei centri antiviolenza La Nara (Prato), Artemisia (Firenze), Donneinsieme Valdelsa (Siena), Libere tutte (Pistoia), Frida Kahlo (Pisa), Associazione Donna chiama donna (Siena). Inoltre Aiuto donna Lilith (Firenze), L’una per l’altra (Lucca), Pronto donna (Arezzo), Donna Amiata Val d’Orcia (Siena). Il sostegno adnrà anche ad Amica donna (Siena), Casa della donna (Pisa), Luna (Lucca) e Aiutodonna (Pistoia). A loro sarà devoluto il 25% del ricavato della vendita di quaranta prodotti di fornitori toscani. Questi saranno presenti sugli scaffali fino al 25 novembre con uno sconto del 25%.
Unicoop Firenze l’elenco dei prodotti, il numero antiviolenza sullo scontrino
L’elenco dei prodotti sarà disponibile su www.coopfirenze.it/labuonaspesabuonaduevolte e comprende diverse tipologie. Dal succo di mirtilli dell’Abetone ai cantuccini toscani, dalla pasta di farro biologica a quella 100% toscana senza glifosato La Tosca. Dall’olio alla passata di pomodoro, fino a diversi condimenti, alle focaccine Cerealia, al pecorino, alla salsiccia e alle zuppe pronte. Inoltre, una gamma di prodotti biologici per il corpo e per l’igiene. Questa arriva da un fornitore toscano, e che ora è anche scontata e solidale. Nel periodo della campagna è riportato sugli scontrini il 1522. Si tratta di un numero gratuito e attivo 24 h su 24 che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.
Le dichiarazioni dell’assessora alle politiche di genere della Regione
«Sono contenta- ha affermato Alessandra Nardini, Assessora alle Politiche di Genere della Regione Toscana– di poter sostenere la campagna di Unicoop Firenze che anche quest’anno rinnova il suo impegno contro la violenza di genere. I dati ci dicono che con la pandemia e la conseguente convivenza forzata si sono inasprite alcune situazioni di disagio familiare, portando ad un aumento delle richieste di aiuto. Come Regione Toscana continuiamo a promuovere l’utilizzo del numero gratuito 1522, a cui sono collegati tutti i centri antiviolenza, disponibile anche come app che consente alle donne di chattare con le operatrici e chiedere aiuto e informazioni in sicurezza, senza correre il rischio ulteriore di essere ascoltate dai loro aggressori».
Unicoop Firenze, parla Daniela Mori presidente del consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze
«La cooperativa è al fianco dei centri antiviolenza e di tutte le iniziative che in Toscana mettono al centro il contrasto alla violenza di genere. Lo abbiamo fatto con oltre centomila euro con la campagna Nessuno Indietro e continuiamo con La buona spesa è buona due volte – ha affermato Daniela Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze – in una fase complicata ed emergenziale come quella che stiamo vivendo sono le categorie più fragili ad essere più colpite. Come cooperativa, oltre a continuare a garantire a soci e clienti prodotti alle migliori condizioni e la possibilità di fare la spesa in sicurezza, abbiamo un compito sociale che ci porta anche a sostenere e fare rete con le realtà che stanno vicino alle donne e ai minori vittime di violenza. Lo facciamo tutto l’anno, a maggior ragione a novembre in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne».
Violenza e pandemia ecco i dati di Istat
I dati della violenza di genere sono aumentati durante la pandemia. Lo sostiene, fra le altre fonti, una ricerca dell’Istat. Questa analizza le chiamate al numero verde 1522 nel periodo compreso tra marzo e giugno 2020. «Seguendo un suggerimento- ha spiegat l’Istat- fornito a livello internazionale, le informazioni raccolte dal numero verde contro la violenza e lo stalking possono fornire alcune evidenze relative all’andamento del fenomeno della violenza domestica durante il periodo della pandemia».
Da marzo a giugno 2020 le chiamate al numero verde sono raddoppiate
Nel periodo compreso tra marzo e giugno 2020 in Italia i numeri delle chiamate sia telefoniche sia via chat è più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+119,6%). Si è passati da 6.956 a 15.280. Sono diminuite le chiamate fatte per errori non intenzionali (703) e per errori voluti. Sono diminuite quelle fatte per scherzo (3.585) o semplicemente per molestare (766), volte a denigrare la funzione di aiuto e supporto del 1522. La crescita delle richieste di aiuto tramite chat è quintuplicata passando da 417 a 2.666 messaggi.
Violenza e pandemia i numeri della Toscana
Analoga la situazione registrata in Toscana, come confermano i centri antiviolenza.In più agli episodi di violenza, a causa della pandemia sono numerosi i casi di percorsi di autonomia delle vittime che erano stati avviati prima dell’emergenza e si sono dovuti interrompere. Le storie dei Cav raccontano di vittime che avevano iniziato un lavoro e sono state costrette a lasciarlo a causa della crisi economica. Anche per i minori l’interruzione della scuola ha avuto un contraccolpo decisamente negativo.
Unicoop Firenze per il contrasto della violenza di genere
L’emergenza sanitaria ha così fatto aumentare anche i costi di gestione dei servizi e delle case di accoglienza. Un problema al quale la campagna La Buona Spesa è Buona due volte di Unicoop Firenze cerca di dare alcune prime risposte. Il tema della violenza di genere è comunque già rientrato nella campagna Nessuno Indietro della cooperativa. Parte dei 2,2 milioni di euro disposti dalla cooperativa per le associazioni di volontariato del territorio, sono stati investiti in progetti per il contrasto alla violenza sulle donne. Non solo a livello di prevenzione ma anche per le vittime e i bambini che escono da una situazione di disagio.
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