Un focus su sicurezza e consapevolezza nell’ambito del tavolo del Civis Chiana
L’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale partecipa al webinar “Parchi fluviali e agricoli: le opportunità per il territorio”, organizzato per il prossimo 16 marzo dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno. Obiettivo dell’incontro è avviare un ragionamento condiviso sulle opportunità che potrebbero nascere dalla creazione di un parco agro-fluviale nell’area del Canale Maestro della Chiana.
Un momento di confronto e di conoscenza delle esperienze già avviate in altre zone d’Italia, grazie alla partecipazione di diversi consorzi di bonifica nazionali, che s’inserisce nell’ambito del Civis Chiana, il Contratto di Fiume del Canale Maestro della Chiana nato con l’obiettivo di riqualificare dal punto di vista ambientale l’area che abbraccia il corso d’acqua, valorizzando il territorio, le produzioni agroalimentari e l’offerta turistica.
Al webinar, per l’Autorità di bacino distrettuale Appennino Settentrionale, parteciperà il segretario generale Massimo Lucchesi con l’intervento “I contratti di fiume: quando la sicurezza passa dalla consapevolezza”. Un focus sull’importanza di uno strumento, come il Contratto di Fiume, che consente di mettere a sistema le competenze presenti sul territorio e condividere gli strumenti per la messa in sicurezza delle risorse naturali. Risorse che sono alla base dei Piani di gestione delle Acque e del Rischio Alluvioni che l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale ha adottato lo scorso dicembre. Gli strumenti dell’Autorità saranno definitivamente approvati nell’arco del 2021, attraverso una fase di consultazione pubblica che durerà fino alla fine dell’estate.
«Occasioni come questa sono fondamentali per informare il pubblico e gli stakeholder, che nel caso specifico sono il mondo dei consorzi di bonifica, dei comuni e delle associazioni di categoria, dei contenuti dei Piani di gestione contribuendo, attraverso lo scambio di esperienze, ad una capillare disseminazione delle informazioni ambientali – ha detto il segretario generale dell’Autorità di Distretto Appennino Settentrionale, Massimo Lucchesi -. A fine dicembre 2021 adotteremo in via definitiva i Piani distrettuali: dobbiamo quindi sfruttare l’anno in corso per arricchirli con progettualità green che nascano dal territorio. In tal senso ringrazio la Presidente del Consorzio dell’Alto Valdarno per l’occasione offerta e auspico una costante collaborazione anche nei prossimi anni con tutti i consorzi per dare attuazione alle misure di Piano».
«A poco più di tre anni dalla firma del Contratto di Fiume è giusto porsi nuovi obiettivi su cui lavorare – commenta la presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto ValdarnoSerena Stefani -. Dopo aver affrontato i temi della difesa idrogeologica, dell’adozione di buone pratiche per una gestione ecocompatibile della vegetazione ripariale, della distribuzione collettiva dell’acqua per fini irrigui, è arrivato il momento di andare oltre e di pensare al territorio come un bene da promuovere e valorizzare in modo unitario e condiviso. Il parco agro-fluviale potrebbe essere una leva da utilizzare? È il tema che il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno e il Contratto di Fiume Civis Chiana vogliono sviluppare e approfondire assieme con il webinar a cui partecipa anche Francesco Vincenzi, presidente di ANBI, l’associazione nazionale dei consorzi di bonifica e irrigazione».
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