La risposta del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno sui lavori all’interno della Riserva naturale
A proposito delle dichiarazioni dell’associazione “Amici del Padule di Fucecchio” sul mancato lavoro alle passarelle all’interno dell’Area Righetti il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno risponde quanto segue.
«Apprendiamo a mezzo stampa e con un certo stupore, il tenore di alcune dichiarazioni da parte dell’Associazione “Amici del Padule di Fucecchio” sul mancato lavoro alle passarelle all’interno dell’Area Righetti – dice il presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, Maurizio Ventavoli -. Come ben noto all’Associazione infatti il Consorzio di Bonifica, pur essendo proprietario dell’area Righetti, non può operare in maniera autonoma. Deve sottostare ai dettami delle prescrizioni degli enti competenti nel rispetto della legislazione e dei regolamenti vigenti. A tal fine è utile ripercorrere cronologicamente quanto accaduto per dimostrare il contrario di quanto affermato. E cioè che il Consorzio si è mosso con largo anticipo per programmare il ripristino delle passerelle».
«Infatti, con nota 8858 del 11 agosto 2020 è stata inoltrata istanza di nulla osta alla Regione Toscana per il ripristino delle arginature perimetrali e delle strutture di accesso agli osservatori faunistici – spiega il presidente del CB4 -. La scansione temporale indica in maniera inequivocabile la volontà di esecuzione dell’intervento programmato con mesi di anticipo. Con nota 9211 del 1 settembre 2020 la Regione Toscana ha autorizzato, tra l’altro, il recupero e la messa in sicurezza delle passerelle in legno di accesso agli osservatori faunistici della Riserva nell’Area Righetti. Subordinando gli stessi all’esecuzione entro il 15 settembre 2020 (data non compatibile con le tempistiche di affidamento ed esecuzione lavori) e\o nel periodo 10 agosto – 15 settembre 2021».
«La prescrizione della Regione Toscana altro non è che l’applicazione delle tempistiche di attuazione del vigente Regolamento di Gestione dell’Area Protetta. Ben nota anche all’associazione che lamenta la mancata esecuzione dei lavori – aggiunge Ventavoli -. Tuttavia il Consorzio, nell’ottica dell’usuale collaborazione con la Regione Toscana e ben consapevole dell’importanza dell’Area e della sua fruizione, con nota 4347 del 20 aprile 2021 ad oggetto: “Manutenzione ordinaria passerelle di accesso agli osservatori nella riserva naturale La Monaca – Righetti – Richiesta di nulla Osta”, ha richiesto l’autorizzazione ad effettuare gli interventi a partire dal 1° giugno e quindi in anticipo rispetto alla precedente autorizzazione».
«Con nota 6071 del 1 giugno 2021 la Regione Toscana ha autorizzato l’esecuzione a partire dal 1 giugno stesso “previa ispezione da parte di tecnico esperto in materia naturalistico ambientali che attesti, nell’area interessata dal cantiere, l’effettiva assenza all’avvio dei lavori di specie tutelate”. Come è evidente – continua Ventavoli – il Consorzio in stretta collaborazione con la Regione Toscana ha effettuato tutti i passi necessari per una risoluzione della problematica in essere. A oggi, 11 giugno 2021, il Consorzio di Bonifica in ottemperanza alle prescrizioni ricevute, sta avviando le procedure per l’affidamento del servizio specialistico di consulenza richiesto che richiede i dovuti tempi in ottemperanza alla normativa vigente in materia di affidamenti di servizi e lavori pubblici».
«Per quanto riguarda il menzionato diniego all’ingresso nella medesima area Righetti si ribadisce che il Consorzio, in qualità di proprietario, potrebbe essere ritenuto responsabile di danni a persone e cose a seguito di infortuni dovuti proprio ai dissesti dei camminamenti ed delle strutture presenti, legati alla sommersione periodica nel periodo invernale. In definitiva – conclude -, per i soli motivi di sicurezza e fino al ripristino di tutte le strutture presenti, non è possibile autorizzare l’ingresso all’interno dell’area».
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