Ecco il podio dell’iniziativa del concorso scientifico David Giuntini promossa dalla Fondazione Geologi della Toscana
Concorso scientifico David Giuntini, le parole della presidente della Fondazione
Sono stati premiati i vincitori del Concorso Scientifico – Premio nato per onorare la memoria del geologo David Giuntini, già iscritto all’Ordine dei Geologi della Toscana e dipendente dell’Autorità di Bacino del Fiume Magra. «Siamo molto felici della crescente adesione al concorso – spiega Elisa Livi, presidente della Fondazione dei Geologi della Toscana -. Vogliamo congratularci con i vincitori, i cui lavori sono stati scelti tra quasi 50 proposte provenienti da tutte le università italiane. Rinnoviamo inoltre il nostro ringraziamento alla famiglia Giuntini che sostiene e finanzia il premio, contribuendo così a incentivare la ricerca in ambito geologico e a sostenere la diffusione della cultura scientifica. A breve lanceremo il concorso per il prossimo anno e confidiamo in una partecipazione numerosa».
I premiati nella categoria tesi di laurea magistrale
Per la categoria tesi di laurea magistrale hanno ricevuto il premio ex-aequo due tesi. Una è la tesi del dottor Raffaele Gazzola dell’Università di Pisa dal titolo “The architecture of the North Cycladic Detachment System in Mykonos Island, Greece: meso-to microscopic structural data”. Premiata allo stesso pari la tesi della dottoressa Agnese Innocenti dell’Università degli Studi di Firenze, dal titolo “Analisi e monitoraggio dei fenomeni deformativi che interessano il centro abitato di Pomarico (MT)”. Una menzione particolare è andata al lavoro della dottoressa Federica Cucci dell’Università degli Studi di Firenze, con la tesi dal titolo “The tectonics of Dallol area (Afar) reconstructed from seismic line interpretation”.
I vincitori del concorso scientifico David Giuntini
Due vincitori ex-aequo anche per la categoria tesi di laurea triennale. Il dottor Davide Dana dell’Università degli Studi di Torino con una tesi dal titolo “Associazione di miloniti, cataclasiti e pseudotachylyti: l’esempio del vallone di Gilba (Massiccio del Dora Maira)” ha ricevuto infatti il premio. Premiato con lui il dottor Lorenzo Puccinelli dell’Università degli Studi di Pisa con una tesi dal titolo “Rilevamento geologico ed analisi strutturale della Falda Toscana nell’area a nord di Vergemoli (LU)”.
La premiazione del Concorso
La premiazione si è tenuta nei giorni scorsi all’Hotel Eden al Cinquale (MS) ma sono stati in tanti a seguire l’evento anche da remoto. Giunto alla sua 10a esima edizione, nello specifico, il Premio è promosso annualmente dalla Fondazione dei Geologi della Toscana, con il patrocinio del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale e dell’Ordine dei Geologi della Toscana. I lavori in concorso riguardano le Scienze della Terra in tutti i suoi aspetti, con particolare riguardo allo studio della geologia e geomorfologia del bacino del Fiume Magra e a ricerche dai risvolti applicativi.
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