Per la Toscana in arrivo ulteriori fondi per nuove opere irrigue
I Consorzi di Bonifica regionali, in sinergia con la Regione Toscana e l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale confermano il loro impegno a fianco dell’agricoltura. Il punto sul tema è stato fatto in occasione dell’iniziativa “Il cibo che verrà. No all’alimentazione sintetica” promossa da Coldiretti Toscana. Una mattinata di lavori che ha offerto anche l’opportunità di parlare della sostenibilità della risorsa idrica in agricoltura e nella zootecnia, con la presentazione del piano per dotare la Toscana di nuovi invasi e canali irrigui.
Un tema affrontato durante la sessione di lavori dal titolo “Acqua per la bellezza, per l’economia e l’occupazione dei territori” a cui hanno preso parte Stefania Saccardi vice presidente e assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Massimo Gargano direttore generale di ANBI nazionale, Marco Bottino presidente di Anbi Toscana e del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, Serena Stefani vicepresidente di Anbi Toscana e presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno e Massimo Lucchesi segretario generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale.
«Grazie a Coldiretti per la bella iniziativa e per aver dato la possibilità ai Consorzi di Bonifica della Toscana di illustrare i propri progetti in tema di irrigazione – afferma Marco Bottino presidente di Anbi Toscana -. Prendiamo atto con soddisfazione della cifra stanziata dalla Regione Toscana per le progettazioni irrigue e ringraziamo per questo le assessore Monni e Saccardi e il presidente Giani».
«È stato premiato il lavoro di Anbi e dei Consorzi toscani – commenta Serena Stefani vicepresidente di Anbi Toscana –. Presentando 29 progetti per nuovi impianti irrigui, i nostri enti hanno dato la dimostrazione concreta di quanto vogliono essere presenti e proattivi nel dare supporto all’agricoltura toscana e sostenerne l’innovazione».
«A causa dei cambiamenti climatici viviamo una situazione di emergenza ambientale che affligge anche il settore agricolo – aggiunge Fabio Zappalorti direttore generale di Anbi Toscana – ed emerge in maniera sempre più esplicita come la risorsa acqua sia diventata un bene ancor più prezioso. L’argomento è stato centrale nella discussione del nostro Tavolo Agricoltura&Bonifica, di cui fanno parte, oltre ai Consorzi di Bonifica, l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, le associazioni di categoria e la stessa Regione Toscana».
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