Salute, visite gratuite e olio d’oliva per la settimana nazionale per la prevenzione dei tumori
Prevenzione dei tumori, ecco i progetti di Lilt
Visite gratuite, opuscoli informativi, raccolta fondi, olio extra vergine di oliva come simbolo di una dieta sana. Sono queste le iniziative che Lilt Firenze mette in campo per la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica. Si tratta nello specifico della campagna di sensibilizzazione che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) organizza dal 2001. Un progetto per diffondere nella comunità italiana la cultura della prevenzione come stile di vita, prima arma fondamentale per tenere lontana la malattia.
Gli appuntamenti
Martedì 22 marzo sono in programma visite senologiche gratuite presso la Misericordia di Fiesole con prenotazione via telefono o alla mail di lega tumori. Giovedì 24 marzo verrà fatta una raccolta fondi con offerta di olio extra vergine di oliva (simbolo della Campagna) in piazza Artusi nel quartiere di Gavinana a Firenze. Ma non solo, anche in vari luoghi della città verranno distribuiti vademecum con alcune semplici, ma preziosissime, regole da seguire per salvaguardare la propria salute. L’elenco comprende non fumare, non bere alcolici, alimentarsi adeguatamente nella giusta stagionalità. E poi fare attività fisica per combattere la sedentarietà e tutte le malattie a essa correlate, riposare, esporsi al sole con moderazione. E soprattutto sottoporsi a controlli clinico-sanitari periodici.
Prevenzione dei tumori, le indagini e i dati
Secondo il Codice Europeo contro il Cancro, mettendo in pratica nel modo ottimale questi consigli la popolazione europea può ottenere una riduzione del rischio di cancro fino al 18%. Le indicazioni inoltre contribuiscono a ridurre l’incidenza delle altre importanti malattie croniche non trasmissibili, tra cui le principali sono le malattie cardiovascolari e il diabete.
Le dichiarazioni del presidente di Lilt Peirano
«Il cancro oggi- ha affermato il presidente di Lilt Firenze Alexander Peirano è una malattia che si può curare, la percentuale di tumori guaribili ha raggiunto il 65%: ma in questo è fondamentale la diagnosi precoce» «La pandemia- ha continuato- ha fatto rallentare controlli ed esami per le altre patologie e anche le visite di prevenzione, che invece non vanno mai trascurate. Il fattore tempo è determinante, così come lo è uno stile di vita più sano, che comprende attività fisica, dieta mediterranea, attenzione al sole, niente fumo e alcolici.»
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