Un webinar per discutere dell’ingresso nella Carta della tutela degli ecosistemi
Un momento d’incontro per fare il punto sul binomio ambiente e Costituzione, alla luce dell’“ingresso” in Costituzione, poco più di un mese fa, della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi. Con questa finalità, l’Ordine dei Geologi della Toscana e la Fondazione dei Geologi della Toscana organizzano per il prossimo 25 marzo (dalle 16 alle 18) il webinar “Ambiente e Costituzione: un binomio da ripensare. Come sono cambiate le fondamenta della nostra Repubblica con la modifica dell’8 febbraio 2022”.
La recente modifica della Costituzione ha infatti inserito la tutela dell’ambiente nei primi dodici articoli, quelli relativi ai principi fondamentali della nostra Repubblica. Come mai questa tematica non era stata trattata dai padri costituenti? Perché siamo arrivati proprio ora a questo traguardo e quali possono essere le ripercussioni nella vita di tutti noi? Il seminario nasce per dare risposta a queste domande. Lo farà grazie agli interventi di tecnici qualificati che si passeranno la parola in un dibattito aperto anche alla platea virtuale.
Il confronto sarà moderato da Riccardo Martelli, presidente dell’Ordine dei Geologi della Toscana e da Gaddo Mannori, segretario dello stesso Ordine. Dopo un momento introduttivo, a cura di Pietro Rubellini, geologo e direttore generale di Arpat, interverrà il senatore Dario Parrini, presidente della Commissione Affari Costituzionali con “Il percorso di una modifica alla Costituzione”. A seguire, la parola passerà al professor Marcello Cecchetti, docente di Diritto Costituzionale all’Università di Sassari su “Ambiente e Costituzione”. Infine, il contributo dell’avvocatoAgostino Zanelli Quarantini, esperto di tematiche ambientali ed energetiche con “Le ricadute della modifica costituzionale nel quadro normativo di rango inferiore”.
Qui info e iscrizioni per il webinar “Ambiente e Costituzione: un binomio da ripensare. Come sono cambiate le fondamenta della nostra Repubblica con la modifica dell’8 febbraio 2022”.
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