“Si è svolta ieri l’Assemblea dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Firenze-Pistoia – spiegano da OPI Fi-Pt – un’occasione particolare quest’anno, che ha risentito del clima di instabilità del mondo infermieristico e sanitario in generale. Infatti in varie famiglie professionali sanitarie sono attivi gruppi di soggetti che cercano in tutti i modi di opporsi all’obbligo vaccinale: molti di loro ieri hanno partecipato in massa all’assemblea.
L’Ordine però non può definire le leggi, funzione specifica del Governo. L’Ordine, che è un ente sussidiario dello Stato, non può esimersi dal rispetto delle leggi.
All’ordine del giorno dell’Assemblea, l’approvazione del bilancio consuntivo del 2021, rinviato nel tempo proprio a causa della pandemia: il bilancio non è stato approvato, indicando come motivazione dei vari no la contrarietà all’obbligo vaccinale, insieme alla richiesta di non sospendere gli infermieri non vaccinati.
Sono in valutazione alcuni aspetti verificatisi in data odierna rispetto all’applicazione dei regolamenti interni approvati.
Nei prossimi giorni, sul portale di OPI Fi-Pt, saranno riportati gli esiti degli accertamenti formali e giuridici come di consuetudine, mantenendo l’atteggiamento trasparente che è stato sempre garantito nella gestione della casa degli infermieri. L’esito è comunque momento di riflessione da parte del Consiglio Direttivo e degli organi che compongono l’Ordine. Sarà cura dell’Ordine informare dettagliatamente gli iscritti sugli elementi formali di gestione dell’Ordine e sui temi di interesse per la nostra famiglia professionale”.
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