“Donare sangue è un gesto di solidarietà. Unisciti a noi e salva delle vite”. È questo il claim scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e riproposto da AVIS Nazionale, in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue che cade oggi, 14 giugno. Un appuntamento annuale che arriva per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della donazione e ringraziare chi compie questo gesto solidale. Da sempre attivi per coinvolgere i cittadini sul tema, quest’anno gli Opi della Toscana hanno siglato un protocollo d’intesa con Avis regionale, sulla scia di quanto fatto a livello nazionale. È nato così un tavolo di lavoro regionale composto da due rappresentanti di Avis e due di Opi, che possono avvalersi anche di esperti esterni.
La collaborazione che punta alla realizzazione di progetti e iniziative che vedono in campo le due realtà toscane
Una collaborazione che punta alla realizzazione di progetti sulla digitalizzazione della sanità anche attraverso e iniziative di formazione, nella realizzazione di iniziative pubbliche e di promozione della donazione del sangue e del plasma, in collaborazione anche con le altre organizzazioni di rappresentanza degli operatori del settore trasfusionale. Avis Regionale Toscana e Opi Toscana si impegnano inoltre a promuovere percorsi di formazione e aggiornamento per volontari Avis e operatori Opi, anche finalizzati ad una efficace presenza negli organismi di partecipazione sanitaria ma anche ad attivare collaborazioni con Università e altri Enti di formazione per la promozione di percorsi di formazione e tirocini che tengano conto delle esigenze e delle opportunità rappresentate dal sistema trasfusionale.
«Proporsi per la donazione di sangue significa salvare vite e compiere un vero gesto di solidarietà»
«Donare sangue significa salvare vite e soprattutto in estate, quando la carenza di sangue diventa spesso un problema, la donazione rappresenta un gesto di solidarietà importante – è il messaggio che arriva dagli ordini degli infermieri della Toscana -. Il protocollo siglato con Avis Toscana arriva per accendere i riflettori su questo gesto fondamentale, attivando campagne d’informazione sull’importanza e sulla sicurezza di questa procedura, ma anche iniziative finalizzate a rendere gli infermieri e gli infermieri pediatrici parte attiva all’interno del sistema trasfusionale, attraverso attività di comunicazione ma anche di formazione e di conoscenza diretta, per abbracciarlo a tutto tondo, con le sue opportunità e le sue esigenze».
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