Dedica speciale in ricordo del professionista e socio di La Ferroviaria italiana scomparso lo scorso aprile 2022
La ferroviaria Italiana, il progetto
Una Borsa di studio per i giovani studenti del settore amministrativo, contabile e finanziario. La Ferroviaria Italiana di Arezzo l’ha istituita per omaggiare Luigi Vignaroli. E’ dedicata al professionista stimatissimo e socio di Lfi, scomparso nell’aprile 2022. Il premio, nato in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Arezzo (ODCEC), sarà definito nelle prossime settimane. Obiettivo del riconoscimento è ricordare una figura che è stata importante per il territorio aretino e non solo.
Cosa è La ferroviaria italiana?
Si tratta di una società che opera nell’ambito del trasporto pubblico locale nelle zone di Arezzo e province vicine. Nata a Milano nel 1914, come Soc. Anonima La Ferroviaria Italiana ebbe in concessione i lavori di costruzione della linea ferroviaria Arezzo – Sinalunga. Entra in esercizio negli anni ‘30. Torna a essere operativa nel 1949 in seguito allo stop dovuto alla guerra e nel 1950, la Soc. LFI subentra alla Soc. Veneta per gestire la ferrovia del Casentino Arezzo – Stia. A oggi, gestisce il proprio patrimonio immobiliare e l’infrastruttura ferroviaria delle linee Arezzo-Stia e Arezzo-Sinalunga. Inoltre continua a detenere il 100% delle azioni della propria controllata Trasporto Ferroviario Toscano S.p.A.
Le parole del presidente di La ferroviaria italiana
«Con la Borsa di studio a Luigi Vignaroli – afferma Maurizio Seri, presidente Lfi – vogliamo omaggiare una figura dalle grandi qualità umane e professionali. Il riconoscimento permetterà alle giovani generazioni di avere un sostegno concreto per il proprio studio, ma l’augurio è che sia, allo stesso tempo, uno stimolo per crescere a livello umano e professionale».
Il commento da Odcec
«Siamo lieti e onorati – commenta Roberto Tiezzi, presidente ODCEC di Arezzo – di collaborare alla realizzazione di questo progetto che oltre a ricordare il nostro collega, guarda alla formazione delle generazioni future in un ambito nel quale Luigi ha saputo dare il meglio. Nell’elaborazione del bando è stata coinvolta anche la Fondazione dei dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, la cui missione è quella di valorizzare e tutelare la figura professionale dei Commercialisti e curarne la formazione e l’aggiornamento».
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