Allerte Whatsapp in caso di tempeste, chiusura dei parchi e educazione nelle scuole. Per la Regione sono i tre punti da cui partire per ripensare la prevenzione in caso di maltempo. Dei tre temi discuterà a breve la Giunta regionale, come dichiarato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani a seguito del nubifragio di Ferragosto.
«In primo luogo – ha spiegato il presidente Giani – in accordo con il Dipartimento di protezione civile, si deve poter raggiungere e avvisare direttamente, attraverso le moderne piattaforme di messaggistica online (come Whatsapp e Telegram) i cittadini residenti nei territori interessati dalle allerte meteo, superando le attuali restrizioni causate dalla tutela della privacy».
Il secondo punto riguarda l’invito a chiudere i parchi pubblici in condizioni di allerta arancione. Ma con la possibilità di procedere alla chiusura anche in caso di allerta gialla, su disposizione dei sindaci e secondo oggettivi parametri metereologici.
Infine, il presidente della Regione ha sottolineato la necessità di definire un decalogo di buone pratiche da offrire alle scuole toscane affinché l’educazione ambientale possa essere studiata nelle ore di educazione civica.
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