La nomina durante il Congresso dedicato alla memoria di Enrico Cavaciocchi, che ha visto la partecipazione di 100 tra delegati e delegate
È Simone Ferretti il nuovo presidente di ARCI Toscana. La nomina è arrivata durante Congresso ospitato alla Casa del Popolo di Bottegone a Pistoia. Una due giorni iniziata con il ricordo di Enrico Cavaciocchi, presidente di Arci Prato scomparso pochi mesi fa al quale l’appuntamento è stato idealmente dedicato. Ferretti prende il testimone da Gianluca Mengozzi che ha guidato il comitato toscano di Arci negli ultimi 12 anni. Grossetano, 45 anni, Ferretti è cresciuto dentro l’Arci, dove si è formato fin da giovanissimo. Un passato da amministratore, è stato assessore alle Politiche giovanili e alla Cooperazione internazionale per il Comune di Grosseto dal 2006 al 2011. Terminata l’esperienza amministrativa, è tornato a occuparsi dell’Arci con l’incarico regionale come responsabile sui temi dell’immigrazione e dell’antirazzismo e come Presidente del Comitato di Grosseto.
Due giorni di grande partecipazione. Cento i delegati e le delegate presenti che hanno eletto il nuovo consiglio direttivo regionale, composto da 80 componenti più il presidente. Di questi il 48% è donna e con un’età media che scende ulteriormente rispetto all’ultimo consiglio. «Credo che dobbiamo puntare sempre di più ad una crescita della nostra associazione – ha dichiarato Ferretti in chiusura dei lavori –. Il contesto nel quale ci muoviamo non è semplice ma credo che dai nostri Circoli, Case del Popolo e dalle nostre associazioni debba ripartire una sfida culturale e sociale. Per tornare a parlare di diritti, di pace e di tutti quegli elementi centrali rispetto allo sviluppo della nostra associazione nel futuro».
Gli ordini del giorno e i prossimi impegni al centro del lavoro di Arci Toscana
I 23 ordini del giorno portati in assemblea e votati all’unanimità dalle delegate e delegati coprono un ampio raggio di temi: dalla formazione dei dirigenti Arci al sostegno della cultura diffusa dei Circoli, dal rilancio dell’osservatorio antifascista con la Regione Toscana allo sviluppo sostenibile delle basi associative. Particolarmente significativi anche gli ordini del giorno che verranno portati all’attenzione del prossimo Congresso Nazionale. I temi spaziano dal sistema di accoglienza e della solidarietà internazionale al sostegno per l’autodeterminazione dei popoli e alla vicinanza alle cause palestinesi, curde e del Saharawi, fino alle politiche di genere e la libera identità.
Il congresso ha rappresentato un’occasione di importante confronto. Oltre venti gli interventi di delegati dei diversi territori, a testimonianza di una volontà di vera ripartenza dopo due anni difficili tra chiusure e crisi energetica. Presente ai lavori anche il presidente di ARCI nazionale Daniele Lorenzi che dal palco di Pistoia ha rilanciato l’adesione alla manifestazione nazionale per la pace che andrà in scena il prossimo 5 Novembre a Roma. Molti rappresentanti delle altre associazioni e delle istituzioni che hanno portato i loro saluti. Tra questi il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessora ragionale Serena Spinelli e i rappresentanti di CGIL, Anpi e di tutte le sigle della federazione Arci.
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