Il supporto per far fronte alla difficoltà di rifornimenti causata dalla guerra
L’Ucraina chiede aiuto, la Toscana risponde. Più di novemila confezioni di medicinali oncologici partiranno con urgenza dalla nostra regione per far fronte alla difficoltà di rifornimenti causata dalla guerra. I medicinali sono stati richiesti dal Ministero della salute ucraino al Ministero della salute italiano, il quale ha girato la richiesta alla Cross, che a sua volta ha verificato la disponibilità della Regione Toscana. La Toscana, tramite Estar, ha risposto alla richiesta e disposto l’invio immediato dei farmaci, necessari per garantire l’assistenza oncologica ai pazienti ucraini fino a quando le forniture acquistate dal loro Ministero riusciranno a giungere a destinazione. Nel dettaglio si tratta di 9000 confezioni di Capecitabina in compresse, 100 di Oxaliplatino in diversi formati, 50 di Carboplatino e 50 di Placlitaxel.
«La Toscana è vicina all’Ucraina e ai suoi cittadini – ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani – non solo a parole, ma con i fatti. Per questo non abbiamo indugiato nel mettere subito a disposizione parte delle nostre forniture di medicinali oncologici. Appena la Cross ci ha comunicato la richiesta la nostra risposta è stata immediata, così come la risposta di solidarietà al popolo Ucraino all’inizio della guerra. Mentre continuano a sperare nella fine del conflitto e nella ricerca di una soluzione diplomatica, è importante che la popolazione ucraina non si senta abbandonata. E questo è un gesto concreto che potrà dare aiuto pratico a tante persone bisognose e sofferenti».
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