Interventi del Consorzio di Bonifica Basso Valdarno anche in località Piccaratico
Il territorio di Vinci sempre più sicuro dal punto di vista del rischio idraulico, grazie all’attività del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno. Tra gli interventi, anche quelli sul torrente Sant’Ansano per risolvere le criticità legate agli eventi meteo del novembre 2019 e quelli in località Piccaratico, dove è in corso anche uno studio idraulico che rappresenta il primo passo per la progettazione degli interventi di risoluzione definitiva al problema degli allagamenti che affligge la zona.
«Grazie a questi importanti interventi possiamo porre la basi per mettere in sicurezza tutto il territorio di Vinci – affermano il sindaco Giuseppe Torchia e l’assessore ai lavori pubblici Vittorio Vignozzi -. Con i cambiamenti climatici e l’aumento degli eventi metereologici estremi, la tutela del paesaggio è assolutamente una priorità, non solo per conservare la bellezza della natura ma soprattutto per garantire la sicurezza degli abitanti».
Gli interventi di difesa dal rischio idraulico in località Piccaratico
Facendo seguito ai numerosi incontri con il Comune di Vinci e con i cittadini, il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno sta infatti portando avanti una serie d’interventi finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico in località Piccaratico. In particolare, il Consorzio ha proceduto allo scavo del fondo alveo Rio Morticini e al ripristino delle tubazioni (33.500 euro, interamente finanziati dal Consorzio): sono stati rimossi i sedimenti dal fondo alveo del Rio Morticini, per un tratto di circa 500 metri, corrispondenti a circa 1000 metri cubi di materiale escavato. Sostituite inoltre le tubazioni di scarico dei fossi campestri, ognuna delle quali è stata dotata di portella a clapet, in modo da evitare fenomeni di rigurgito delle acque del rio verso i terreni circostanti. L’intervento è stato affidato a un’impresa specializzata.
Il primo passo verso la risoluzione definitiva al problema degli allagamenti
«Con le successive perizie annuali di manutenzione ordinaria – spiegano Maurizio Ventavoli, presidente del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno e Lorenzo Galardini, dirigente area manutenzione dello stesso ente – il Consorzio assicurerà poi il controllo, la pulizia e la manutenzione in perfetta efficienza di quanto realizzato. Abbiamo inoltre affidato a uno studio di ingegneria lo studio idraulico del funzionamento attuale della cassa di laminazione. L’analisi fornirà indicazioni utili a definire le misure da intraprendere per migliorare il funzionamento della cassa e mitigare le problematiche di allagamento della località Piccaratico: si tratta del primo passo per la progettazione degli interventi di risoluzione definitiva per i quali, a fine 2021, è già stato richiesto il finanziamento alla Regione Toscana tramite il Documento Operativo di Difesa del Suolo».
Lo studio, dal costo complessivo di oltre 13.000 euro, interamente a carico del Consorzio, si avvarrà dei rilievi realizzati con GPS e con volo APR, effettuati direttamente dai tecnici consortili negli anni scorsi. Per quanto riguarda la manutenzione del fosso di guardia (che scorre al piede esterno dell’arginatura della cassa di laminazione, nel tratto da via di Piccaratico allo sbocco nel Rio Morticini) è necessario attendere che la Regione Toscana inserisca il corso d’acqua nel reticolo di competenza del Consorzio, in modo tale che l’ente possa prendere in carico le attività di manutenzione.
In fase di conclusione i lavori di manutenzione straordinaria sul Rio Sant’Ansano
Sono in fase di conclusione invece i lavori di manutenzione straordinaria eseguiti dal Consorzio Basso Valdarno sul Rio Sant’Ansano nel Comune di Vinci (FI), per un importo complessivo di 100mila euro. In particolare, il progetto ha previsto la realizzazione di una palificata e di una scogliera con massi ciclopici a difesa delle sponde dalle frane. Eseguiti inoltre lavori di riprofilatura, al fine di regolarizzare in planarità e larghezza le banchine ed in pendenza le sponde.
«Si tratta di interventi progettati e diretti dal personale consortile – chiarisce il presidente Ventavoli – che fanno parte di un serie di opere finanziate dalla Regione Toscana e finalizzate al superamento delle criticità causate dagli eventi meteorologici del novembre 2019. Sfruttando un inverno non particolarmente piovoso, i lavori sono iniziati a novembre 2022 e sono attualmente in fase di ultimazione, andando a sistemare un lungo tratto del Rio Sant’Ansano a monte della S.P. 13».
L’importanza della manutenzione ordinaria per la difesa dal rischio idraulico
Non mancano poi gli interventi puntuali che contribuiscono al mantenimento dei corsi d’acqua in piena funzionalità. «Opere di manutenzione ordinaria che non hanno il risalto delle grandi opere ma che sono necessarie per mantenere la piena funzionalità dei corsi d’acqua — conclude Maurizio Ventavoli -. Ad esempio, il taglio controllato delle alberature o la rimozione di ostacoli negli alvei che potrebbero compromettere il corretto deflusso delle acque in caso di piogge più intense, fino al ripristino delle sponde franate».
Nella frazione Spicchio-Sovigliana si è intervenuti sul Rio Morticini, nel tratto in sinistra idraulica a valle di Viale Togliatti, per lavori di controllo vegetativo. Nella frazione di Sant’Ansano invece, rimossa una pianta pericolante sul Rio Bocciona. In località Zaccheria e in località Casuccia è stata ripristinata l’officiosità idraulica a seguito di due frane sul Borro della Lecceta.
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