L’appello arriva dall’associazione nazionale Case della Memoria
«Nella situazione emergenziale che ha colpito l’Emilia-Romagna e i suoi tesori culturali, chiediamo alle Case della Memoria e alle case museo italiane di sostenere le realtà duramente coinvolte dall’alluvione». Questo l’appello lanciato da Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’associazione nazionale Case della Memoria.
«Invitiamo, inoltre, questi luoghi di cultura, anche quelli che non fanno parte della nostra rete, a segnalarci le iniziative che hanno messo in campo per far fronte alle difficoltà in cui si trovano. In questo modo potremo contribuire a tenere alta l’attenzione, rilanciando sui nostri canali (sito e social) le informazioni che vorranno fornirci – commentano ancora Adriano Rigoli e Marco Capaccioli -. Non possiamo fare molto, se non mettere in evidenza la situazione in cui sono le case museo della Regione, ma ci auguriamo che questa iniziativa possa essere importante per dare all’Emilia-Romagna il segnale che ci siamo e che siamo vicini a tutte le case museo e musei regionali».
Dalle informazioni arrivate fino a oggi all’associazione, tra le Case della Memoria associate, si segnalano danni a Casa dell’Upupa – Studio Ilario Fioravanti a Sorrivoli di Roncofreddo (FC) e al Museo Francesco Baracca a Lugo (Ra), dove sono entrati 35 centimetri di acqua.
Nella stessa situazione anche molte case museo e realtà museali non associate. A Faenza, per esempio, è stata danneggiata la biblioteca civica; al Museo Guerrino Tramonti continua il lavoro di pulizia delle 1800 opere (tra ceramiche e tele) recuperate dal seminterrato completamente sottacqua e il piano terra sotto i 30 centimetri d’acqua. Al Museo Carlo Zauli l’alluvione del 17 maggio ha devastato le cantine, il piano terra e il giardino, tutti spazi adibiti a esposizioni, eventi e laboratori. Sono state distrutte numerose opere della collezione, danneggiati impianti e strutture. Saranno indispensabili ingenti lavori di restauro. Non va meglio allo studio del ceramista Ivo Sassi. Danni anche a Casa Oriani a Casola Valsenio (Ra) e a Casa Fellini a Gambettola (Fc)
A Cesena, uno dei monumenti più preziosi in regione, la Biblioteca Malatestiana, fondata a metà del XV secolo dai Malatesta e ancora come in origine, risulta interessata da molte infiltrazioni. A Lugo, a Casa Rossini sono entrati circa 35 cm di acqua e ci sono stati anche ingenti danni al teatro Rossini.
L’associazione nazionale Case della Memoria rilancia anche l’appello della Regione Emilia-Romagna a contribuire alla raccolta fondi per sostenere le persone e le comunità emiliano-romagnole che sono state colpite da alluvioni o frane conseguenti agli eventi atmosferici estremi del mese di maggio 2023.
Chiunque può versare utilizzando queste coordinate bancarie:
Iban: IT69G0200802435000104428964
Causale: ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA
Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna (anche in versione abbreviata Agenzia regionale Sic.T. Protezione civile Emilia-Romagna). Dall’estero: codice Bic Swift: UNCRITM1OM0, banca Unicredit.
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