Nucci: «Numeri in linea con il grande lavoro che vogliamo portare avanti»
Si è appena conclusa l’Assemblea ordinaria annuale degli iscritti 2023 dell’Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia.
L’ordine del giorno ha previsto la relazione programmatica 2024, seguita dal voto del bilancio di previsione 2024, che impegna risorse per 1.356.100 euro e che è stato approvato con 227 voti a favore, 3 contrari e 0 astenuti (230 votanti).
«È stato sicuramente un anno impegnativo su più fronti – commenta David Nucci presidente di Opi Firenze Pistoia – ma abbiamo lavorato tanto in particolare sulla formazione, offrendo corsi per 827 crediti totali e dando ai colleghi che non avevano colmato il debito formativo la possibilità di mettersi in regola. L’annata è stata importante anche per il riassetto delle commissioni dei corsi in infermieristica; abbiamo lavorato sul coinvolgimento degli iscritti e continueremo a farlo. Gli obiettivi per il prossimo futuro sono la costituzione del gruppo giovani e il Paf 2024 stilato da un comitato scientifico multi professionale perché la logica è quella di lavorare in team e quindi di formarsi in team. Dovremo sicuramente stimolare anche il mondo politico sulla problematica dell’appetibilità della professione, soprattutto sul fronte economico, lavorando anche in sinergia con i sindacati. Per il 2024 prevedo un grande lavoro e il bilancio è costruito in modo tale che questo impegno possa essere supportato. Un grande ringraziamento a tutti gli infermieri che oggi hanno partecipato al voto e hanno mostrato grande fiducia nel lavoro dell’Ordine».
«In questo anno ci siamo concentrati sulla revisione del bilancio, che non ha rappresentato uno sconvolgimento ma una rimodulazione, una revisione di molti capitoli, anche in funzione di quelle che erano state le richieste emerse durante le assemblee – Michele Trinci, tesoriere di Opi Firenze Pistoia -. Abbiamo ottenuto dei risparmi che ovviamente, essendo il bilancio in pareggio, sono stati spostati su altri capitoli. L’obiettivo per il 2024 è mantenere lo status quo rispetto anche all’impegno finanziario che richiediamo agli iscritti, tant’è che anche per il prossimo anno la quota rimarrà invariata come lo è stata negli ultimi anni. Per chi avesse dubbi o domande sul bilancio restiamo a disposizione anche tramite appuntamento on line o di persona».
«Per la Commissione d’albo degli infermieri è stato un anno di lavoro intenso – spiega Laura D’Addio, presidente della Cai di Opi Fi-Pt – perché in questo mandato abbiamo inaugurato sia la Cai che la Caip, e quindi è stato necessario un periodo di rodaggio. Ma posso dire con molta soddisfazione che abbiamo ottenuto ottimi risultati. Abbiamo lavorato concretamente per incrementare la comunicazione: volevamo e vogliamo valorizzare la risorsa infermieristica nei vari ambiti, di fronte ai cittadini ma anche di fronte agli stessi colleghi infermieri che spesso non conoscono la valenza dell’infermieristica. Ma forse il risultato più importante è stato essere i primi in Italia a redigere un regolamento per la rappresentanza dell’ordine nelle commissioni degli esami di laurea di infermieristica».
«La Caip è nata a luglio di quest’anno, ci siamo insediate praticamente subito, cercando di rispondere a tutte le richieste del mondo pediatrico – spiega Simona Vergna, presidente della Caip di Opi Fi-Pt -. Abbiamo lavorato su una survey di cui stiamo esaminando i dati per andare avanti con altre proposte. Per i prossimi mesi abbiamo già una bozza di un altro grosso lavoro che sarà un questionario rivolto a tutti i colleghi infermieri, pediatrici e non, con l’obiettivo di dare risposte alle criticità che riscontrano tutti gli infermieri che lavorano nel mondo pediatrico e rendere la Caip un gruppo a cui tutti possono fare riferimento».
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