L’originale “scultura” è stata realizzata dai florovivaisti toscani
Si sa, le stelle di Natale sono, dopo l’albero ovviamente, uno degli ornamenti natalizi più gettonati. E anche quest’anno sono state loro le protagoniste per dare un tocco natalizio al Palazzo del Cinquecento. Ben 300 stelle hanno formato un albero di Natale, unico nel suo genere.
. Lo speciale albero, formato da esemplari della varietà “Superba” di colore rosso e bianco, è stato donato da Coldiretti Toscana ed Affi, l’associazione dei floricoltori e fioristi italiani, al Comune di Firenze per promuovere e valorizzare una delle produzioni di eccellenza del florovivaismo regionale all’interno di una delle principali attrazioni culturali e turistiche della città.
L’originale “scultura” è stata realizzata dai bravissimi florovivaisti toscani per esaltare l’importanza di un settore da primati di cui il Granducato è il principale polmone produttivo a livello nazionale con 5 milioni di esemplari, 3 dei quali prodotti nelle serre e nei vivai tra Viareggio e la Versilia da cui provengono gli esemplari selezionati per “scolpire” l’albero di Natale di Palazzo Vecchio. Secondo un sondaggio di Ixè le Stelle di Natale saranno presenti in 4 case su 10 (42%) confermandosi, insieme all’albero di Natale e al presepe, uno dei simboli senza tempo delle festività.
Non solo un messaggio di bellezza e festività, le Stelle di Natale sono anche straordinari depuratori naturali all’interno delle nostre case ed una soluzione alla sindrome dell’edificio malato. Ad evidenziarlo è stato un recente studio dell’Istituto per la Bioeconomia delCnr presentato da Coldiretti Toscana, AssoFloro, Anci e Affi. La stella di Natale ha capacità di assorbire il formaldeide presente in colle, solventi, pavimenti, rivestimenti oltre che nelle sigarette, benzene presente nelle vernici e fumo di sigaretta e xilene prodotte da stampanti, fotocopiatrici e computer. Non solo quindi bella, la Stella di Natale è una straordinaria alleata della nostra salute.
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