Partita la manutenzione in vista dell’apertura di primavera, visitatori tornati ai numeri pre pandemia
Parco dei Renai, una stagione da incorniciare. L’oasi verde della piana, alla fine delle festività, ha chiuso per manutenzione in vista della nuova stagione. È arrivato, come ogni anno, il momento dello stop ai visitatori per la pausa invernale.
Ma l’anno appena andata in archivio è stato segnato da tanti eventi e moltissimi visitatori, arrivati a Signa per passare il loro tempo libero e fare un bagno nelle acque dei laghi dei Renai.
«Siamo soddisfatti – ha detto Andrea Marzi, amministratore delegato della società di gestione, Isola dei Renai spa – per come è andata questa stagione. Il parco punta a essere sempre di più uno dei cardini di un sistema integrato di area vasta. Una meta per il turismo-natura nell’area fiorentina.
Per quanto riguarda le presenze siamo tornati ai livelli precedenti alla pandemia; importanti quest’anno soprattutto i tanti eventi che hanno segnato il parco facendolo diventare ancora di più un punto di riferimento per divertimento e vita-natura nell’area metropolitana».
L’attività del parco è andata avanti e si è integrata anche coi lavori di realizzazione della cassa di espansione che metterà ancora più in sicurezza il territorio. E quanto ci sia bisogno di questi interventi lo testimonia anche l’alluvione del 2 novembre scorso che ha interessato Campi Bisenzio e le aree limitrofe. Come sempre il parco ha assolto alla sua funzione di cassa d’espansione naturale inglobando circa 5 milioni di metri cubi d’acqua alluvionale dovuta alla piena del Bisenzio.
Tempo libero e mobilità ciclabile saranno i punti di forza anche nella prossima stagione, anche perché proprio il sistema di collegamento ciclabile diventerà sempre più efficiente alla luce del collegamento sulla riva sinistra dell’Arno grazie alla passerella tra Badia a Settimo e San Donnino.
Il periodo di stop dei prossimi mesi servirà per la manutenzione e per ‘rigenerare’ l’ambiente in vista della prossima primavera quando, ad aprile, è prevista tradizionalmente la riapertura al pubblico.
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