Il grido d’allarme di del presidente dell’ordine, David Nucci sulla professione alle porte dell’assemblea prevista il 9 aprile
«La professione in questo ultimo periodo è in evoluzione da tanti punti di vista. Ci preoccupa la curva dei pensionamenti che si verificherà nei prossimi cinque anni, periodo in cui stimiamo la perdita per il nostro Ordine del 30% di professionisti, che coincide con un numero che va dalle 1500 alle 2000 unità in meno». Così David Nucci, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Firenze-Pistoia, fa un focus sulla professione alle porte dell’assemblea in programma il 9 aprile (ore 17 su piattaforma on line).
«Difficilmente questo personale verrà sostituito con nuovi ingressi – prosegue -. Una situazione che ci preoccupa in primis per la sostenibilità dei nostri servizi, nazionali e regionali, e inclusi quelli delle case di cura private; in secondo luogo ci preoccupa anche la sostenibilità economica del nostro Ente perché se cala il numero degli iscritti calano anche i fondi a disposizione per le attività dell’Ordine.
Va anche detto che su questa situazione pesa un aspetto importante: la professione infermieristica negli ultimi tempi sicuramente non è appetibile come in passato, per il compenso economico non adeguato e anche perché questo lavoro non viene adeguatamente valorizzato. Ma noi non ci fermiamo e continuiamo a operare per la valorizzazione e la crescita dei nostri infermieri.
Con l’assemblea del 9 aprile – conclude – andremo a chiudere il bilancio consuntivo del 2023, anno importante per il nuovo consiglio direttivo che si è insediato e ha lavorato su una serie di assetti e gestione delle risorse.
In sede di assemblea, si deciderà come investire, appunto, quelle risparmiate. Importante anche il tema dell’offerta formativa: il nostro Consiglio direttivo ha deciso di metterne in campo una molto ricca, composta da corsi in presenza e da remoto. Fra tutte le iniziative, sono previste a maggio anche due giornate importanti: sabato 11 a Pistoia e lunedì 13 a Firenze, dove saranno presenti personaggi di spicco della professione infermieristica».
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