“Siamo in contatto con le istituzioni e ci siamo messi a disposizione anche come struttura nel caso in cui fosse necessario attivare nuove squadre con competenze aggiuntive”
«Siamo vicini ai familiari delle vittime dell’incidente sul lavoro di Calenzano, e accanto ai feriti». Così il presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini, che ha voluto testimoniare l’impegno dei volontari chiamati a operare da stamani sull’emergenza relativa alla raffineria Eni a Settimello.
«I nostri volontari – ha detto ancora Bettini – sono intervenuti su attivazione della centrale operativa dell’emergenza Sanitarie con squadre da tutte le associazioni di Pubblica assistenza più vicine. Siamo in contatto con le istituzioni e ci siamo messi a disposizione anche come struttura nel caso in cui fosse necessario attivare nuove squadre con competenze aggiuntive».
«In questo momento però – ha concluso – non possiamo non essere vicini alle famiglie di chi in questo drammatico incidente ha perso la vita, e ai familiari dei dispersi che in queste ore stanno passando momenti drammatici. Morire di lavoro, nel 2024 è purtroppo ancora possibile, e non è mai abbastanza quello che tutti noi possiamo fare per incrementare la sicurezza nei luoghi a rischio e la consapevolezza in chi vi lavora».
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