Polo espositivo tra Caffè Astra e Auditorium al Duomo
Mostre ed esposizioni all’ombra della Cupola del Brunelleschi a Firenze. Da alcuni anni artisti, pittori, scultori e fotografi sono accolti nel Foyer dell’Auditorium al Duomo e al Caffè Astra al Duomo, sedi del Centro Congressi al Duomo.
Auditorium al Duomo: storia dagli anni ’30 a oggi
Uno spazio per mostre ed esposizioni a Firenze dalla lunga storia. Parte dell’edificio oggi occupato dall’Auditorium al Duomo era un tempo l’Oratorio della Compagnia dei Pizzicagnoli. Negli anni ‘30 parte dell’edificio venne adattata a sala cinematografica. Nel 2003 aveva destinazione d’uso a pubblico spettacolo per incontri, scambi e comunicazione.
L’Auditorium al Duomo viene formalmente inaugurato il 5 maggio del 2006. Oggi è una realtà radicata nel contesto culturale della città. Questo grazie a una consolidata collaborazione con le realtà istituzionali del territorio, dovuta al profondo legame con la Fondazione Romualdo Del Bianco nello spirito dell’orientamento Life Beyond Tourism per il dialogo interculturale. Nel settembre 2011 la sala principale, l’Anfiteatro, è stata intitolata a Andrzej Tomaszewski alla presenza delle autorità. Alessio Rabatti, responsabile Mostre ed Esposizioni del Centro Congressi al Duomo, spiega quali siano le caratteristiche e le peculiarità di questi spazi nati nel 2006.
Quali sono gli eventi più importanti che avete ospitato?
«Difficile fare una scelta. Sicuramente è stata molto importante la mostra di pittura a inchiostro “Nanchino – Firenze: Racconto di due città”. L’esposizione è stata promossa dalla Fondazione Romualdo Del Bianco. Ha avuto il patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana. Molto significativa anche la recente mostra “Bahrain meets the World in Florence”. Quest’ultima dedicata al Paese ospite della XXI Assemblea Generale e Simposio della Fondazione Romualdo Del Bianco. Il tutto alla presenza di Sheikha Mai Bint Mohammed Al Khalifa, presidente dell’Autorità per la cultura e le antichità del Bahrein».
Quali sono gli spazi a disposizione e cosa è possibile esporre?
«Il Foyer dell’Auditorium al Duomo è uno spazio di circa 70 mq di alta visibilità dal quale si accede alle altre sale e all’Anfiteatro Andrzej Tomaszewski. Tutte sedi della pratica applicazione Life Beyond Tourism, orientato alla ricerca sui valori del viaggio, all’accoglienza, valorizzazione dei territori per la salute del pianeta terra, il patrimonio e il dialogo interculturale. Oltre al Foyer c’è la Sala Borselli di quasi 200 mq per mostre più importanti. Ci sono anche Tea Room e balconato del Caffè Astra al Duomo per esposizioni più raccolte. La posizione e la versatilità delle sedi ci ha permesso, negli anni, di contare su importanti collaborazioni e ospitare diversi eventi, anche internazionali».
Di quali collaborazioni si tratta?
«Quella con l’artista e scrittrice Viviana Puello, fondatrice di ArtTour International Magazine, ad esempio. Una collaborazione iniziata nel 2010 che ancora prosegue, tanto che ArtTour International celebrerà a breve, proprio all’Auditorium al Duomo, i 10 anni della rivista. La collaudata collaborazione con l’Associazione Toscana Cultura, con l’Antica Compagnia del Paiolo che qui ha una sala dedicata al suo storico presidente, Giuliano Borselli. L’elenco prosegue con l’associazione Operarte, la scuola d’arte Rosso Tiziano, Spoleto Art Meeting, l’associazione Napoli Nostra e molte altre realtà».
Quali sono i punti di forza del Caffè Astra?
«In primo luogo la sua posizione a due passi dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore e da Piazza della Signoria. Un locale aperto durante tutto l’arco della giornata dove fermarsi per un aperitivo o per una “dolce” sosta con pasticceria artigianale fiorentina. È anche un caffè letterario. Ospita infatti da più di due anni la rassegna di incontri culturali “I mercoledì al caffè”, con presentazioni di libri e con numerosi relatori».
Prossimi progetti per Mostre ed esposizioni a Firenze?
«A marzo 2020 ospiteremo di nuovo esposizioni in occasione della prossima Assemblea Generale della Fondazione Romualdo Del Bianco. L’evento tradizionalmente porta a Firenze partecipanti da oltre 30 Paesi di tutto il mondo. Le mostre in corso sono puntualmente pubblicizzate sul nostro sito. Come sempre siamo a disposizione per valutare iniziative, mostre e progetti insieme a singoli artisti e associazioni. Con le nostre mostre ed esposizioni a Firenze siamo ormai un pezzo della vita culturale e artistica della città. Questo ci rende ovviamente molto orgogliosi».
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