Il vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria Marco Capaccioli eletto consigliere del Coordinamento Icom Toscana. Icom Italia dal 2008 fonda la sua organizzazione, oltre che sugli organi nazionali previsti dallo Statuto, su una rete territoriale. Questa, attraverso i Coordinamenti regionali, favorisce il dialogo tra i soci e promuove la collaborazione tra musei e professionisti regionali.
Crea collegamenti operativi con le istituzioni pubbliche competenti in materia di musei e patrimonio culturale. E con altri soggetti impegnati su obiettivi comuni di conoscenza, conservazione e valorizzazione delle collezioni e del patrimonio culturale diffuso. Oltre che formazione e tutela delle competenze professionali museali. Per questo si sono tenute le elezioni dei nuovi Coordinamenti regionali individuando il coordinatore e i quattro consiglieri per il prossimo triennio. Per la Toscana, sono Claudia Baroncini (coordinatore) e i consiglieri Marco Capaccioli, Elisa Bruttini, Silvia Borsotti, Chiara Damiani.
I coordinamenti regionali portano avanti progetti locali significativi
«I Coordinamenti regionali hanno svolto un ruolo importantissimo nello scorso triennio – spiega il presidente di Icom Italia Adele Maresca Compagna -, portando avanti progetti locali significativi. Nei prossimi anni verranno loro affidati compiti sempre più rilevanti, in relazione all’attivazione del Sistema museale nazionale. E delle iniziative formative ad esso connesse, alla costruzione di reti e sistemi e progetti di valorizzazione integrata».
Capaccioli: «L’associazione può contribuire allo sviluppo di una cultura di sistema»
«Sono onorato di questo incarico e ringrazio per la fiducia – afferma Marco Capaccioli, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Credo che si debba riprendere il lavoro avviato dai colleghi e dalle colleghe del precedente coordinamento per costruire una rete dei musei toscani. Per avviare un confronto culturale e professionale dei soci secondo gli obiettivi di Icom. Rispetto al numero dei musei toscani, che sono 716, e degli stessi soci, 247, la presenza di Icom in Toscana può crescere molto. L’associazione può contribuire allo sviluppo di una cultura di sistema, proprio sulla base delle connessioni e degli scambi tra i musei che è in grado di realizzare».
Gli auspici di Rigoli, presidente dell’Associazione nazionale Case della Memoria
«Sono molto contento che Marco Capaccioli sia stato eletto consigliere del Coordinamento Icom Toscana. Gli faccio i miei migliori auguri per la nuova attività – aggiunge Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. In questi anni, come vicepresidente dell’Associazione, Marco ha fatto un grande lavoro, condividendo con me tutte le scelte e tutti gli impegni. Sono sicuro che riuscirà a portare il suo entusiasmo, la sua capacità organizzativa, le sue qualità per dare una nuova vita al Coordinamento Icom della Toscana. La sua partecipazione come consigliere sarà utile anche per rafforzare la collaborazione della nostra rete museale nazionale con Icom Italia, la cui presidente nazionale, Adele Maresca Compagna, ha partecipato al nostro recente convegno internazionale a Vinci per il V centenario del grande Leonardo».
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