A Palazzo Medici Riccardi nella galleria delle carrozze prorogata fino al 31 ottobre
Tutankhamon nella culla del rinascimento per oltre tre mesi. La mostra egizia a Firenze è stata presentata negli Stati Uniti, in Centro America, in America del Sud oltre che in varie capitali europee, per avvicinare al fascino e alla cultura egizia.
Tutankhamon, mostra egizia a Firenze
“Tutankhamon, viaggio verso l’eternità” è un’esperienza imperdibile. Fedeli riproduzioni dal Cairo, reperti originali messi a disposizione dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze con anche pezzi inediti, tecnologia 3D e realtà virtuale: ecco come saranno svelati tutti i segreti della Tomba del Faraone.
Mostra egizia a Firenze, Tutankhamon e la sepoltura regale
Il giovane faraone è l’esempio unico di sepoltura regale e tomba trovata intatta. Era il 4 novembre 1922 quando l’archeologo Howard Carter la scoprì. Grazie a lui sappiamo come veniva seppellito un faraone, e con quale tipo di corredo. Così, nella mostra egizia a Firenze, numerose ricostruzioni riproducono la tomba: vasi canopi, la statua di Anubis con la funzione di proteggere la camera del tesoro; il trono d’oro e la spettacolare maschera aurea che proteggeva il volto e le spalle della mummia.
Tutankhamon, l’allestimento con i reperti inediti
Impreziosiscono la mostra egizia a Firenze il sarcofago ligneo dipinto di Padihorpakhered, restaurato proprio per questa esposizione e proveniente dai depositi della Sezione Egizia del Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Si tratta di un reperto davvero prezioso, che ha mantenuto la decorazione pittorica su tutte le superfici e che ha sopportato numerose problematiche di conservazione. Nonostante i pericolosi distacchi di porzioni di superficie dipinta e le profonde fessurazioni del supporto ligneo sulla cassa e sul coperchio, dopo il restauro, è presente nella mostra egizia a Firenze Tutankhamon, viaggio verso l’eternità.
Mostra egizia a Firenze, sinergia di cultura e tecnologia
Per la mostra egizia “Tutankhamon viaggio verso l’eternità” si è fatto un lavoro di ricostruzione 3D, che permette di vivere l’esperienza della realtà virtuale. In questo modo sarà infatti possibile visitare la tomba del Faraone più famoso al mondo. La cura dei dettagli è davvero minuziosa. Questo grazie allo studio delle schede d’inventario di Howard Carter e le foto d’archivio di Henry Burton, dall’Università di Oxford. Non solo il corredo funebre, ma anche l’esterno della tomba ha lo scopo di ricreare il cantiere di scavo approntato dallo stesso Howard Carter.
Visita virtuale alla tomba grazie alla tecnologia della mostra egizia a Firenze
Indossando un visore e impugnando due controller, sarà possibile effettuare la visita virtuale, entrando “in prima persona” nell’ambiente ricostruito. Grazie al sistema interattivo, i visitatori della mostra egizia a Firenze potranno soffermarsi sugli oggetti del corredo, afferrandoli addirittura. L’audio permetterà di sentire Carter raccontare e spiegare e nella camera funeraria, decifrare i geroglifici. I controller sono semplici da usare: con soli due pulsanti rendono l’esperienza della realtà aumentata alla portata di tutti i maggiori di 8 anni. I percorsi della mostra sono diversificati per bambini e ragazzi, con didascalie e supporti visivi specifici. La mostra egizia a Firenze permette infatti a chiunque di avvicinarsi e appassionarsi ai contenuti raccontati ed esposti di Tutankhamon.
Organizzazione e patrocini della Mostra
La mostra “Tutankamon: viaggio verso l’eternità, è curata da Maria Cristina Guidotti, già curatrice del Museo Egizio di Firenze. Insieme a lei anche Pasquale Barile, presidente della Ancient World Society, col patrocinio della Città Metropolitana di Firenze e del Comune di Firenze, in collaborazione con MUS.E. La mostra egizia a Firenze è organizzata dalla Società italiana Discovery Time, in cooperazione con il Ministero delle Antichità del Cairo. Importante anche il supporto del Museo Archeologico Nazionale di Firenze. La macchina del tempo di Bologna ha realizzato la realtà virtuale.
Mostra egizia a Firenze, tour virtuale rispettando le norme di sicurezza
Per fare la visita virtuale serve indossare, in piena sicurezza, un visore e impugnare due controller. Così, è facile entrare in prima persona nell’ambiente ricostruito e di interagirvi. È possibile soffermarsi sui singoli oggetti del corredo, afferrandoli per poterne apprezzare la verosimiglianza rispetto agli originali e potendo ascoltare un approfondimento. Si sentono riecheggiare le parole riportate da Carter stesso nelle pagine dei suoi diari, potendosi immedesimare con emozioni provate all’epoca dell’incredibile scoperta. Nella camera funeraria si possono anche decifrare i geroglifici alle pareti, grazie all’attento lavoro di traduzione a cura di Pasquale Barile. La funzionalità dei controller è estremamente semplificata. Con due soli pulsanti l’esperienza è alla portata di tutti, dagli otto anni in su. Per bambini e ragazzi si è pensato ad un percorso ad hoc che, con didascalie e supporti visivi mirati, li avvicina alla comprensione dei contenuti raccontati.
Giornate gratuite e dettagli su come visitare la mostra
Due giornate riservate ai residenti nella Città Metropolitana di Firenze per visitare la mostra su ‘Tutankhamon’ presso la Galleria delle Carrozze, in Palazzo Medici Riccardi, che è stata prorogata fino al 31 ottobre 2020. Su iniziativa degli organizzatori le due giornate, con accesso gratuito, sono state stabilite per il 7 settembre e il 12 ottobre 2020. Obbligatoria la prenotazione per poter gestire adeguatamente il flusso dei visitatori da effettuare tramite la pagina facebook.com/discoverytimesrl o al numero 3920863434
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