I nuovi orari per gli ingressi
Collezione Roberto Casamonti riapre i battenti di palazzo Bartolini Salimbeni dopo la chiusura al pubblico per l’emergenza sanitaria.
Collezione Roberto Casamonti orari e ingressi
La Collezione Roberto Casamonti, dopo il periodo di chiusura dovuta all’emergenza Covid, riapre le sue porte al pubblico. I nuovi orari sono: dal lunedì al venerdì, dalle 11.30 alle 19.00, ultimo ingresso 18.30. La Collezione riguarda opere dagli anni ’60 agli inizi del XXI secolo, da Boetti a Schifano, da Mirò a Basquiat.
Collezione Roberto Casamonti, la sede e il palazzo
La Collezione ha sede in Palazzo Bartolini Salimbeni, a Firenze, in un palazzo che rappresenta uno dei capolavori dell’architettura fiorentina del ‘500. Espone opere che escono dalla personale collezione di Roberto Casamonti, gallerista di fama internazionale e grande esperto d’arte, selezionate da Bruno Corà. Al momento, troviamo una selezione di 80 opere circa che racconta il secondo Novecento italiano, e non solo.
Il percorso espositivo e la direzione della Collezione Roberto Casamonti
Un percorso espositivo che copre dagli anni ’60 al XXI secolo, vale a dire la seconda parte dell’intera collezione. Dipinti e sculture che riflettono l’anima del collezionista e il suo personalissimo “sentire”. Che non è un “sentire” qualunque, trattandosi infatti di uno dei protagonisti del mercato mondiale dell’arte. Una scelta dunque di autentici capolavori che si riconduce a storie di amicizie, frequentazioni, sodalità, aspetti mai estranei alla storia dell’arte e degli artisti. La direzione della Collezione Casamonti è, dalla sua apertura nel 2018 affidata alla storica dell’arte Sonia Zampini.
Le opere in mostra alla Collezione Roberto Casamonti
In mostra vi sono inoltre opere di Boetti, Pistoletto, Merz, Kounellis, Paolini, Calzolari, Penone e Pascali, «alcuni tra i più autorevoli protagonisti di quella koiné linguistica definita Arte Povera– ha raccontato il curatore Bruno COrà- venuta alla ribalta, in quanto movimento condiviso da un congruo numero di artisti, a partire dal 1967». «Di alcuni di loro- ha spiegato- Casamonti ha acquisito e destinato alla Collezione più di un’opera. È il caso di Pistoletto e soprattutto di Boetti, che dopo Fontana è l’artista a cui egli ha dedicato più energie, passione e attenzione».
Le presenze internazionali più contemporanee e le parole di Roberto Casamonti
Tra le presenze internazionali più contemporanee, tra cui ricordiamo nello specifico Anselm Kiefer, Anish Kapoor, Tony Cragg, Keith Haring, Basquiat ma anche Marina Abramovich e Bill Viola. «Il XX secolo in arte – aggiunge Roberto Casamonti – non è stato un “secolo breve”, come si dice sia stato per i fenomeni sociali che lo hanno caratterizzato, ma, al contrario, un secolo ricco di tensioni e ideazioni di linguaggio, oltretutto epoca memorabile per aver abbattuto alcune barriere e sfumato i confini tra arte visiva, architettura, poesia, teatro, design, cinema e altre discipline. Era doveroso per me tenere conto dei fenomeni che, oltre ad avermi conquistato, mostravano anche alcuni primati di singolarità che in arte hanno pur sempre il loro peso»
Informazioni e prenotazioni
Tutte le informazioni sono reperibili sul sito dedicato o al numero 055.602030. Per prenotare prenotazioni@collezionerobertocasamonti.com o info@collezionerobertocasamonti.com . Orari di apertura pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 11.30 alle 19.00, ultimo ingresso 18.30.
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