La trama intreccia l’amore per la montagna e quello per una donna
Simone Belei ha trasformato il suo amore per la montagna in romanzo. Si chiama “Tredici-Ciò che conta è il viaggio” ed è il primo libro scritto dal trentottenne fiorentino che di mestiere fa il ferroviere.
Come mai ha iniziato a scrivere?
«Ho sempre avuto la passione per la scrittura che l’anno scorso, durante il lockdown, ha preso piede diventando parte delle mie giornate chiuso in casa. La scrittura ha scandito la mia quotidianità dandomi entusiasmo e voglia di raccontare agli altri alcune emozioni».
Perché la montagna come protagonista?
«La amo da sempre, è la mia passione principale. Se penso a belle emozioni le ricollego a quelle location in altura, dove ogni suono ha la sua “nitidezza”, penso alle lunghe passeggiate, a quegli scenari innevati e immersi nella natura».
Di cosa parla questo romanzo?
«Questo romanzo è narrato dal protagonista stesso, Matteo, che racconta di un periodo della sua vita, della passione per l’alpinismo, nata proprio nello stesso periodo del suo amore per una ragazza. Parla dei compromessi tra sentimenti, istinto e ragione. Nell’amore e nelle scalate. Un uomo inquieto interiormente, riguardo molti aspetti della vita, alla costante ricerca di qualcosa di nuovo, di appagante, indeciso su come fare colpo nel cuore della donna amata. Di quanto pensi a lei in tutte le cose che fa, di quanto il loro rapporto sia di breve durata ma anche di quanto lei resti nella sua testa per anni. Il tutto connesso al sentirsi fuori posto nella frenesia delle città al contrario di quanto avvenga in montagna, capace di liberare il suo spirito fino a fargli ritrovare una pace interiore».
Perché “Tredici”?
«È il mio numero preferito, ricollegato a tanti eventi della mia vita e quindi anche del protagonista del libro, Matteo».
Dove si trova in vendita il suo libro?
«Ho trovato il modo di autopubblicare il mio elaborato e dal 23 gennaio scorso si trova in vendita su Amazon».
Come stanno andando le vendite?
«Devo dire che la risposta è stata positiva, in due settimane sono state vendute 70 copie».
Ha intenzione di scrivere altri libri?
«Certo e ho già un’idea da sviluppare per il prossimo. Sarà un romanzo d’amore ma questa volta non sarà ispirato a esperienze personali, farò lavorare di più la fantasia».
CINZIA dice
Sono rimasta molto attratta dalla storia di Matteo sia per l’amore per la ragazza sia per le fantastiche escursioni fatte nelle località, mi ha fatto evadere dalle solite giornate e trascorrere delle ore di lettura fantasticando
Daniela dice
Ho letto il libro quasi senza interruzione. Ho viaggiato, ho sognato l’amore è ho trovato in questo libro la via di uscita a quel malessere che spesso ci prende l’anima. Lo consiglio a tutti anche per la sua semplicita
Nicola dice
Amore per la vita….
Amore per le avventure….
Amore per la natura…
Amore difficile e incondizionato per Sara….
“Buona la prima Simo…”
Alé alé!!!
Babsy dice
Oltre che un bravo autore, anche un gran bell’uomo!
Fabrizio dice
Gran lavoro, unisce genuinità, semplicità e tiene ancorato il lettore dall’inizio alla fine, in un vortice di stati d’animo che arricchiscono la lettura in maniera indispensabile.
Consigliato agli amanti della montagna ma soprattutto a quei cittadini ai quali la montagna aiuterebbe molto, anche solo per un giro in moto.
Maria Rita Caciolli dice
È stato un grande piacere leggere questo libro ricco di narrazioni interessanti, articolate e profonde, dense di significato che rivelano il personaggio dello scrittore molto sensibile, intelligente e capace. Complimenti davvero