Il Movimento Life Beyond Tourism-Travel to Dialogue porta nel mondo l’immagine di Firenze e avvia un progetto internazionale che invita a ripensare il modo di viaggiare
Ha aperto ieri la mostra “Florence in the World, the World in Florence” promossa dalla Fondazione Romualdo Del Bianco col suo Movimento Life Beyond Tourism-Travel To Dialogue, in programma fino al 19 febbraio all’Auditorium al Duomo di Firenze (via de’ Cerretani 54r). L’esposizione propone 14 trittici fotografici (scatti inediti di Corinna Del Bianco) che fissano in un istante la bellezza di Firenze e dei suoi dintorni, con i suoi paesaggi, i particolari architettonici le espressioni culturali. Alla giornata di apertura hanno partecipato, oltre all’autrice, il presidente della Fondazione Romualdo Del Bianco, Paolo Del Bianco; la presidente del Movimento Life Beyond Tourism, Carlotta Del Bianco; il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e gli assessori del Comune di Firenze Tommaso Sacchi e Cecilia Del Re.
Per tutto il 2021, il Movimento, in collaborazione con la Fondazione Romualdo Del Bianco, porterà la mostra nelle università, nelle amministrazioni locali e negli enti culturali della propria rete internazionale, estesa in 111 Paesi dei 5 continenti, con l’obbiettivo di custodire e soprattutto alimentare quel legame di affetto, ammirazione e attrazione che lega il mondo con Firenze, messo a dura prova in questi lunghi mesi di isolamento. Allo stesso tempo, grazie all’allestimento della mostra nel mondo, il Movimento si propone di stimolare i territori ospitanti a realizzare un’analoga rappresentazione della propria identità. Il materiale raccolto verrà poi esposto a Firenze nell’autunno 2021, nell’ambito di un Festival internazionale dedicato alla presentazione del patrimonio culturale.
L’intento è quello di creare un ponte ideale tra culture e Paesi diversi. Un invito a ripensare al viaggio partendo da Firenze, attraverso un’iniziativa a livello globale nel nome della consapevolezza identitaria, della reciproca conoscenza, del rispetto e del viaggio come fautore di dialogo interculturale. Temi fondanti della filosofia Life Beyond Tourism. Da una parte quindi, il progetto si propone di rinnovare lo stimolo a rivivere quelle emozioni che soltanto la città di Firenze sa suscitare. Dall’altra si configura come un modo creativo per raccontare la visione del Movimento Life Beyond Tourism riguardo al viaggio: un’esperienza immersiva sul ruolo dei territori e sull’importanza della valorizzazione del Patrimonio per fare del viaggiatore un vero “residente temporaneo”, un cittadino del mondo.
La mostra sta viaggiando per il mondo e toccherà Ivanovo (Russia), Riga (Lettonia), Vilnius (Lituania), Durham (Regno Unito), Tbilisi (Georgia), Tambov (Russia), Baku (Azerbaijan), Rabat (Marocco), Racibórz (Polonia) portando così nel mondo la bellezza, la creatività e il saper fare del nostro territorio come messaggio di pace e di auspicio di ripartenza. Durante l’apertura di ieri, le realtà ospitanti e quelle prossime a farlo si sono collegate con l’Auditorium al Duomo per ricevere il saluto dei rappresentanti della Regione Toscana (Presidente Eugenio Giani) e della Città di Firenze (Assessori Del Re e Sacchi). Nei prossimi mesi l’esposizione arriverà anche in Mozambico, Cina, USA, Giappone, Spagna, Kazakhstan, Portogallo, Belgio, Marocco e molte altre istituzioni si candideranno per tutto il 2021.
Per amplificare la capacità comunicativa della mostra, si è ricorso alla tecnologia NFC (Near Field Communcation), sviluppata grazie al partner tecnologico Europromo. I visitatori potranno usufruire di contenuti extra semplicemente avvicinando il proprio smartphone alle immagini, consultando così 14 pagine dedicate ad arricchire la propria conoscenza su Firenze e il suo patrimonio culturale. Tanti i suggerimenti su cosa vedere, sui piatti tipici, sui cenni storici e i modi di dire. Inoltre, ogni utente avrà la possibilità di entrare a far parte attivamente della narrazione dei territori in ottica Life Beyond Tourism, condividendo sul portale i propri scatti ed alimentando così la descrizione del territorio.
In ottemperanza alla vigente normativa in materia di prevenzione Covid-19, la mostra sarà accessibile a ingresso contingentato il 12, 15, 17, 19 febbraio: dalle 9 alle 14. Chiusa il 13, 14, 16, 18 febbraio.
Fra le altre autorità presenti: per l’Accademia di Belle Arti di Lodz (Polonia), Magdalena Kacperska, vice-rettore per la promozione e lo sviluppo, e Lukasz Sadowski, direttore dell’istituto di Teoria e Storia dell’Arte; Orkhan Musa, responsabile Ufficio Relazioni Internazionali dell’Azerbaijan Tourism Management University; Sabina Hajieva direttore del Dipartimento di Strutture Architettoniche e Restauro dei Monumenti dell’Azerbaijan University of Architecture and Construction; Hayat Sam capo del dipartimento di Cooperazione internazionale e partenariato della Città di Rabat (Marocco); per la Fondazione “Ulyanovsk – Capital of Culture” (Russia), Diana Covela, vicedirettore, capo della Direzione di Cooperazione internazionale e Kira Ivanova, coordinatrice del Russia – BRICS International Youth Cooperation Project.
E ancora, Fruczsina Kakskovics direttore del comitato di audit del Comitato Ungherese dell’ICOMOS, Saltanat Kazakpayeva, membro del dipartimento internazionale dell’International Educational Corporation (campus KazGASA, Kazakistan); per l’Università statale di Ivanovo (Russia), Nikita Sorokin, vice rettore per lo sviluppo sociale e le attività internazionali, e la professoressa Ekaterina Shaposhnikova; Manabu Kitawaki, dell’Ufficio di pianificazione e strategia della Kyoto Seika University (Giappone); Marc Laenen in rappresentanza della Leuven University/Davidsfonds Cultuurreizen (Belgio); Katarzyna Szmygin PhD della Facoltà di Ingegneria civile e Architettura della Lublin Technical University (Polonia).
Infine, per il New Educational Institute Tbilisi (Georgia), il rettore Tamar Gardapkhadze e il direttore dell’ufficio relazioni internazionali Nana Tsikhistavi; Ugis Bratuskins, preside della Facoltà di Architettura della Riga Technical University (Lettonia); Elena Mishchenko, vice rettore per le attività internazionali della Tambov State Technical University (Russia); Elena Vishnevskaya direttore del Dipartimento di Design della Togliatti Academy of Management (Russia); per la UCGLA (United Cities and Local Government of Africa), il Segretario Generale Jean Pierre Elong Mbassi, e Mustapha Moufid, direttore generale dell’African Capitals of Culture (CAC) di UCLG-Africa; Elizabeth Brabec direttore del centro per il Patrimonio e la società della University of Massachusetts (USA).
Il Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue
Il Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue srl è una società benefit che opera da Firenze per la promozione e valorizzazione dei territori e delle identità locali. Offre proposte di consulenza per lo sviluppo di progetti di marketing territoriale e turistico, formazione, eventi, comunicazione, relazioni internazionali. La mostra si inserisce nella cornice dell’evento internazionale Building Peace through Heritage – World Forum to Change through Dialogue 13-15 Marzo 2020 che ha ricevuto oltre 100 patrocini da tutto il mondo.
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