L’iniziativa delle Case della Memoria in occasione dei 100 anni dalla scomparsa
Un concorso di caricature per celebrare il grande Enrico Caruso. L’iniziativa arriva dall’Associazione Nazionale Case della Memoria che nella sua rete conta anche la Villa Bellosguardo di Lastra a Signa. «Villa Bellosguardo è stata l’ultima dimora del grande tenore e oggi Casa Museo dedicata al grande artista, oltre che socia fondatrice della nostra associazione – spiega Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione -. Per questo abbiamo deciso di promuovere, a cento anni dalla scomparsa di Enrico Caruso (1873-1921), il cartellone di eventi “Nel nome di Caruso”, una serie di manifestazioni pensate per ricordare il grande tenore». Tra queste c’è anche “Caricaruso. Una Caricatura per Enrico Caruso”.
«Si tratta di un concorso aperto a professionisti della caricatura nazionali e internazionali chiamati a realizzare, appunto, una caricatura del maestro – spiega il vicepresidente dell’associazione Marco Capaccioli -. Non tutti sanno che oltre che un maestro del canto, Caruso è stato anche un eccellente caricaturista: per questo motivo l’associazione ha pensato di ricordarlo con un omaggio dei colleghi di lapis». Già tante le caricature arrivate da varie parti del mondo, incluse Cina, Argentina, Brasile, Francia, Iran e Australia.Sono previsti tre premi e per partecipare all’iniziativa è necessario compilare la scheda nel pdf del bando disponibile sul sito dell’Associazione Nazionale Case della Memoria ed inviarla alla email caruso@casedellamemoria.it.Tre delle opere in concorso saranno protagoniste di una mostra itinerante e verranno poi donate al Museo Enrico Caruso di Lastra a Signa, unica residenza rimasta del Grande artista. In programma ci sono anche altri progetti pensati per rendere omaggio al grande tenore. Le iniziative si terranno in collaborazione con la rete Europea delle Case dei Personaggi Illustri, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Lastra a Signa, dell’Associazión Canaria de Humoristas Gráficos y Caricaturistas, di ICOM International, ICOM Italia e della Regione Toscana. E con l’appoggio dei comitati ICLCM (International Committee for Literary and Composers’ Museums) e CIMCIM (International Committee for Museums and Collections of Instruments and Music).Sono stati inoltre richiesti i patrocini del MIC, del Festival Pucciniano di Torre del Lago, del Comitato Nazionale per le Celebrazioni carusiane, della Regione Campania, del Comune di Napoli, del Comune di Lucca, del Comune di Sorrento, del Museo Enrico Caruso di Lastra a Signa e della Pro-loco Enrico Caruso di Lastra a Signa.
Identikit dell’Associazione Nazionale Case della Memoria
L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 85case museo in 12 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana. In Toscana ci sono le abitazioni di: Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Francesco Guerrazzi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Piero Bargellini, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Loris Jacopo Bononi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Elémire Zolla, Papa Clemente XII, Filadelfo e Nera Simi, Michelangelo Buonarroti, Giuseppe Garibaldi, Galileo Galilei, Giovanni Micheluccie il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi), il Cimitero degli Allori a Firenze.Inoltre fanno parte della rete le case in altre regioni d’Italia dedicate a: Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Giuseppe Verdi, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Giovanni Pascoli, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Enzo Ferrari, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Giorgio Morandi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Giacinto Scelsi, Giulio Turci, Secondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Mauro Giuliani, Carlo Mattioli, Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio, Michele De Napoli, Aurelio Saffi, Antonio Boschi e Marieda Di Stefano, Francesco Messina, Francesco Baracca, Giovanni Verità, Ugo Tognazzi, Salvatore Quasimodo, Cosimo Della Ducata, Tullio Vietri, Rosario Livatino, Tonino Guerra, Giuseppe Puglisi e la Casa della Memoria di Milano.L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale, partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia ed è “istituzione cooperante” del Programma UNESCO “Memory of the World” (sottocomitato Educazione e Ricerca). Info:www.casedellamemoria.it
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