Dopo oltre un anno e mezzo di chiusure, hanno riaperto i Circoli e le Associazioni Arci con festival, concerti e rassegne in tutta la provincia. Ecco il programma e le proposte di Un cielo di stelle rosse.
Un cielo di stelle rosse, le proposte
Sarà un’estate nel segno della cultura e dell’arte quella che l’Arci di Firenze ha deciso di promuovere attraverso i propri Circoli, Associazioni e Case del Popolo. 18 festival su tutto il territorio della provincia fiorentina che vanno a comporre il “Cielo di Stelle Rosse”, le stelle dell’Arci che nonostante i tanti mesi di chiusura forzata a causa del covid provano a ripartire grazie alla volontà e la creatività dei suoi volontari. Un cartellone nato nel giro di poche settimane che vede convolte più di 20 tra associazioni affiliate e case del popolo del comitato fiorentino.
I luoghi dell’estate di Un cielo di stelle rosse
Un’estate che si apre con l’inaugurazione degli spazi estivi del Cirkoloco (Palazzina Exfila, Firenze) e del Circolino Semifonte (Barberino Val D’Elsa). Questi ospiteranno fino a settembre rassegne di eventi artistici e culturali, e con le iniziative di Passo Verde, i centri estivi per i più piccoli a cura di Bliff! alla Casa del Popolo La Montanina. In questo caso bambini e bambine potranno trascorrere insieme, al fresco dei boschi di Montebeni, una settimana all’insegna di escursioni a tema e laboratori creativi.
Un cielo di stelle rosse, l’Estate Serpiollese e altre iniziative
Rassegne culturali, lungo tutta l’estate, anche all’Sms di Serpiolle, con le cinque presentazioni di libri dell’Estate Serpiollese. E poi al Circolo Arci La Rampa di Tavarnelle Val di Pesa, dove è appena stato inaugurato il cartellone di Rampa Estate 2021. Nello specifico si tratta di otto concerti dal vivo da luglio al 15 agosto nella piazza principale del paese. Flood – Bilancino Festival (22-25 luglio) e Liberamente Fest (3-5 settembre), entrambi a Barberino di Mugello. Ciò a cura e con la collaborazione dell’associazione Liberamente e del Circolo Arci di Barberino. Fra gli ospiti Federico Fiumani, Bianco e Scarda; infine Summerfest (22 agosto), il festival estivo del Circolo Arci di Castagno d’Andrea.
Un cielo di stelle rosse e la zona di Firenze
Venendo a Firenze torna dal 3 al 5 agosto il teatro-narrazione nelle zone periferiche dei quattro quartieri di cintura della città con In Suburbia [theatre], il progetto artistico delle Fa.R.M. per l’Estate Fiorentina 2021, mentre è fissata per la fine del mese, dal 28 al 29 agosto, la seconda edizione di MaiMute, Festival di cinema e dialoghi femministi a cura di Cinematografica al Circolo Arci 25 aprile. L’8 settembre, infine, prende avvio Spazi sensibili_Itinerari espansi, il progetto di passi, condivisione, sperimentazione, arte a cura de Il Vivaio del Malcantone. L’estate dell’Arci si chiude quindi a Firenze al Lungarno del Varlungo, dal 7 al 12 settembre, nello spazio estivo del Circolo Arci La Loggetta, con la terza edizione dello Stella Rossa Fest, il festival di Arci Firenze. Si tratta dunque di sei giorni di musica dal vivo, dj set, dialoghi, radio on air, cene popolari, informazione, politica, cultura.
Parola al presidente di Arci Firenze
«Oltre un anno e mezzo di chiusure, più di 240 dipendenti in cassa integrazione, circa mezzo milione di euro settimanali di mancati incassi sono un’eredità pesante che il Covid ci ha lasciato e che ancora non ci siamo lasciati alle spalle – spiega il presidente di Arci Firenze, Jacopo Forconi – La pandemia ha colpito i Circoli e le Associazioni Arci con una durezza senza precedenti, mettendo a rischio la loro stessa esistenza e assestando un colpo durissimo alla socialità di molti paesi, quartieri e città della provincia di Firenze. Nonostante questo, l’impegno delle nostre socie e dei nostri soci ha dato la possibilità di creare un cartellone di festival che solo poche settimane fa sembrava una pura utopia».
La ripartenza della cultura nelle parole di Forconi
«Le stelle rosse dei nostri circoli non solo hanno ripreso a brillare – conclude Jacopo Forconi – ma in un’estate così importante sotto l’aspetto della ripartenza per il mondo della cultura, dimostrano di essere sempre di più un punto di riferimento anche per tante altre realtà sul territorio che trovano nei nostri circoli luoghi aperti dove far rivivere i propri eventi e crearne di nuovi in collaborazione con le nostre associazioni».
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