Dal 18 settembre al 9 ottobre, conferenze, visite guidate, musica e l’inaugurazione con Monica Guerritore
Un Festival con un fitto programma di eventi che rinnova l’appuntamento con la Settimana delle Associazioni Culturali, organizzata per sei anni dal Centro Associazioni Culturali Fiorentine APS. Un cartellone allargato, all’interno dell’Estate Fiorentina, che accompagnerà il pubblico per quasi un mese, dal 18 settembre al 9 ottobre, con un’anteprima il 13, tra visite guidate, eventi musicali, momenti di approfondimento su Dante, le Case-Museo, la musica, le ricostruzioni e molto altro ancora.
«Il Festival delle Associazioni Culturali rinnova la Settimana non solo nei tempi e nella diffusione in più sedi – spiega Antonia Ida Fontana presidente del Centro Associazioni Culturali Fiorentine e organizzatrice della manifestazione – ma soprattutto per il maggior coinvolgimento di alcune associazioni che si sono fatte carico di favorire la sinergia con le altre aderenti, spesso dedicate a temi affini. Il pubblico potrà così scegliere fra un vasto ventaglio di proposte, a partire dalle visite guidate su percorsi non usuali o a luoghi raramente accessibili. Inoltre, per celebrare i 25 anni di vita del Centro Associazioni Culturali Fiorentine, sarà realizzato un video contenente una breve illustrazione di ogni associazione e pubblicato il volumetto Glossario».
Un Glossario per ‘definire’ le associazioni aderenti
«Nel Glossario vengono definite 36 associazioni aderenti, le quali agiscono in ambiti diversi ma sono unite in sinergia per produrre cultura e trasmettere valori e memorie ai giovani – spiega Fontana -. Le finalità delle associazioni si pongono in sintonia con il Consiglio d’Europa il quale, con la Convenzione di Faro, ha dichiarato fra i diritti umani la conoscenza e l’uso del patrimonio culturale e ha sancito il diritto alla partecipazione alla vita intellettuale della comunità e al godimento delle arti. Il riconoscimento di tali diritti riflette anche i risultati delle ricerche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che hanno evidenziato il ruolo della cultura per migliorare la salute e il benessere di tutti i cittadini, e questo appunto rimane il fine ultimo del nostro Centro».
Sacchi: «Di fronte a problemi complessi, come quelle che ci pone ancora il contesto pandemico, la cultura è sempre una risposta»
«Di fronte a problemi complessi, come quelle che ci pone ancora il contesto pandemico, la cultura è sempre una risposta – scrive nella prefazione al Glossario l’assessore alla cultura e presidente della Fondazione Teatro della Toscana Tommaso Sacchi -. Perché unisce, perché arricchisce, perché tiene vivi spazi che possono finire preda di incuria, perché rappresenta una boccata di ossigeno dopo tante difficoltà. Sicuramente una delle strategie vincenti in questa fase ancora complessa è quella di fare squadra, anche in questo settore. Lo dimostra il Centro Associazioni Culturali Fiorentine arrivato al traguardo dei 25 anni. Trentasei associazioni attive nei più svariati settori, letteratura, musica, arte, storia, ma tutte unite da un unico scopo: essere protagonisti e fertile humus di cultura, rendere ancora e ancora di più Firenze città di bellezza e conoscenza».
L’inaugurazione nel segno di Monica Guerritore
L’inaugurazione, in programma per sabato 18 settembre (ore 16, Teatro della Pergola), dopo i saluti dell’assessore alla cultura e presidente della Fondazione Teatro della Toscana Tommaso Sacchi e dell’on. Rosa Maria Di Giorgi (Commissione Cultura della Camera) sarà nel segno di Monica Guerritore e del suo Dall’Inferno all’Infinito. Il Teatro della Toscana ha accolto con entusiasmo l’invito a collaborare alla realizzazione di questo spettacolo con testi tratti da Dante Alighieri, Pier Paolo Pasolini, Elsa Morante, Patrizia Valduga, Gustave Flaubert, Victor Hugo, Giacomo Leopardi, Cesare Pavese. Testi apparentemente inconciliabili che riflettono la discesa agli inferi e la possibilità di redenzione che sono proprie di ogni essere umano. Monica Guerritore conduce il pubblico in un viaggio tra le parole di maestri lontani tra loro per epoca, ma con un’unica grande anima che racconta le infinite vie della testimonianza del sé. La forza della musica (che accompagna tutta la performance) diventa motore emotivo e precede, accompagna e amplifica il tormento delle passioni amorose (Paolo e Francesca), di abbandono (La Tentazione di Patrizia Valduga), di ferocia come nel canto dedicato al conte Ugolino. A seguire il concerto inaugurale de Il Foyer – Amici della Lirica di Firenze (con Laura Polverelli, mezzosoprano ed Elisabetta Sepe, pianoforte) e dell’Accademia Fiorentina Pro Arte (Stefano Agostini,flauto; Miriam Sadun, violino; Silvano Mazzoni, chitarra).
Il cartellone sarà anticipato da “Anteprima Festival”. Lunedì 13 settembre (ore 17, Villa Medicea di Artimino) Ubaldo Cortoni si farà interprete di “L’amor che move il sole e l’altre stelle. Dante e la sapienza di Dio verso la persona”, affiancato da Paolo Zampini, flautista e direttore del Conservatorio Cherubini di Firenze e dall’attrice Elisabetta Santini; l’evento fa parte della rassegna “Autori di oggi, capolavori di ieri – I classici della letteratura riletti da grandi scrittori”, organizzata da Carla Beatrice Lomi.
Ancora musica sabato 25 settembre (ore 11 e 12, Chiesa di San Jacopo in Campo Corbolini) con l’AArs Guitar Quartet, Associazione Insieme per San Lorenzo con la direzione artistica di Paola Besutti.
Sabato 2 ottobre (ore 15.45, Auditorium Ottone Rosai) un pomeriggio dedicato alla musica con l’evento per ragazzi The little Trills Strings a cura di Aurora Landucci e Simone Butini Scuola di Musica “Il Trillo” e il concerto da non perdere di Anima Classica Ensemble presentato dalla Filarmonica di Firenze Rossini con musiche di Rossini, Mozart, Borodin, Ibert, Farkas: sul palco M. Antonella Callea, flauto; Camilla Iannice, oboe; Tazio Borgognoni, clarinetto; Alberto Occhialini, corno; Leonardo P. Paoli, fagotto. Seguirà la tavola rotonda Musica per tutti: un diritto, un bisogno o semplicemente un piacere? a cura di Associazione Musicale Fiorentina, con la partecipazione dell’assessore Tommaso Sacchi; modera Gregorio Moppi. Alle 21 la Ray Bepi Big Band diretta da Mirco Rabitti.
Gli appuntamenti nel segno di Dante Alighieri
Oltre allo spettacolo inaugurale, saranno dedicati a Dante, di cui quest’anno ricorrono i 700 anni dalla morte, altri due appuntamenti.
Sabato 25 settembre (ore 15.45, Conservatorio Cherubini, Sala del Buonumore) Dante 700: si parlerà di “libertà morale” nel primo Canto del Purgatorio (Massimo Seriacopi), dell’eredità linguistica di Dante (Elisabetta Benucci), dei monumenti a Dante fuori d’Italia (Antonia Ida Fontana) e dei “luoghi di Dante” da Firenze alla Romagna Toscana (Sergio Casprini). L’evento, a cura di Società Dante Alighieri – Comitato di Firenze e Comitato Fiorentino per il Risorgimento si chiuderà con il complesso bandistico dell’Associazione Musicale Fiorentina diretto da Alessandro Giusti. Coordina Laura Felici.
Anche l’evento conclusivo della rassegna sarà dedicato al Sommo Poeta. Sabato 9 ottobre, (ore 15.45, Certosa di Firenze) Dante nel VII Centenario della morte a cura di Amici della Certosa di Firenze, Accademia il Fauno, Società Filosofica Italiana. Sezione di Firenze. Gli interventi saranno dedicati all’archeologia di Dante (Mario Pagni) e a Dante Alighieri e Marco Polo. Viaggi cosmici e terrestri nel Trecento (Giuseppe Mussardo, Gaspare Polizzi). Introduce e coordina Don Carmelo Mezzasalma. In chiusura, l’esibizione Musica antica del Gruppo vocale Cantori di San Giovanni e Il ciel velocissimo, “azione scenica” sui nove cieli dal Paradiso di Dante (musica di Carla Rebora; Paolo Zampini, flauto; Silvia Capra, soprano).
Conferenze e incontri: tanti i temi affrontati dal Festival delle Associazioni Culturali
Le altre giornate offrono una varietà di temi che tendono a coinvolgere il maggior numero di cittadini.
Giovedì 23 settembre (ore 15.30, Auditorium al Duomo) incontro dedicato a Il museo e la casa: protagonisti, ambienti e territorio. Un focus alla luce della Convenzione di Faro, a seguito della quale le case-museo rafforzano il loro ruolo per cogliere fatti, epoche, storie e identità attraverso i luoghi della vita quotidiana. Organizzata dagli Amici dei Musei di Palazzo Davanzati e Casa Martelli, in collaborazione con Fondazione Romualdo Del Bianco e Life Beyond Tourism, vede la partecipazione di: Associazione Dimore Storiche – Toscana, Associazione Nazionale Case della Memoria, Amici di Palazzo Pitti e Amici dei Musei e dei Monumenti Fiorentini. Questi gli interventi in programma: Italo Scaietta con Abitare la storia. Case museo e dimore storiche in Italia, Laura Baldini Giusti Una “casa da granduca” sulla collina di Boboli, Pietro Ruschi Da casa a dimora storica: villa Cervini in Val d’Orcia, Marco Capaccioli Nelle cucine dei Grandi, Attilio Tori La casa di un protagonista: Rodolfo Siviero, lo 007 dell’arte, Ulisse Tramonti Il territorio è la nostra “casa”. Coordina Francesca Fiorelli Malesci. In chiusura, l’Associazione Insieme per San Lorenzo presenta Musica in casa a cura di Paola Besutti.
Venerdì 24 settembre (ore 15.45, Biblioteca delle Oblate) Sandra Buyet coordinerà Itinerari, guidando i partecipanti tra gli interventi dedicati al Progetto di valorizzazione sostenibile della Montagna Fiorentina/Vallombrosa. Una nuova vita per il Villino Medici (Francesco Potestio, Claudio Cassinelli, Francesco Failli Associazione Turistica ACLI),Porte -Torri e mura di Fiorenza (Domenico Taddei Istituto Italiano dei Castelli – Sezione Toscana), I tabernacoli fiorentini (Eleonora Sorbi Salvini, Lorenzo Manzani Amici dei Musei e dei Monumenti Fiorentini). Chiude il pomeriggio l’Associazione Musicale Fiorentina con il concerto Musica Insieme diretto da Gianni Pantaleo.
Martedì 28 settembre (ore 15, Biblioteca delle Oblate) sarà tutto dedicato ai Nuovi Linguaggi con due tavole rotondeintrodotte da Antonia Ida Fontana e dedicate alla relazione tra la fruizione dei beni culturali e nuovi media (cinema e social) anche in una visione internazionale. La prima Tavola rotonda, a cura dell’Associazione Montecatini Cinema su Lingua e stili di vita sarà coordinata da Marcello Zeppi e vedrà gli interventi di: Ugo Rufino, Alessandro Ruggera, Valeria Di Spirito, la seconda organizzata dall’Associazione Nazionale Case della Memoria su La lanterna magica del III Millennio, coordinata da Marco Capaccioli, presenterà gli interventi di Ilda Forgione, Chiara Damiani, Salvina Di Gangi, Patrice Chazotte, Valeria Neri. Intervento musicale di Laura Andreini, soprano.
Martedì 5 ottobre (ore 15.45, Biblioteca delle Oblate) spazio a “La ricostruzione post-bellica a Firenze negli anni ’50 del Novecento” a cura del Comitato Fiorentino per il Risorgimento, una conferenza dibattito incentrata sulla necessità di salvaguardare la memoria storica dei luoghi. Sergio Casprini aprirà una riflessione sulla ricostruzione degli anni ’50 e in particolare la ricostruzione del ponte di Santa Trinita dov’era e com’era. A seguire Elena Franchi conIl dopoguerra a Firenze: la ricostruzione culturale e nuove iniziative per la protezione del patrimonio artistico (Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali) e Alessandro Sardelli con La Casa del Mutilato di Firenze negli anni della ricostruzione nel secondo dopoguerra: una storia, tra solidarietà e marginalità, ancora da scrivere (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra). Il Circolo Piero Gobetti di Firenze proporrà una serie di letture a cura diGiovanna Lori. Coordina Rossella Fioretti
Infine, giovedì 7 ottobre (ore 15.45, Biblioteca delle Oblate) a cura di Comitato Fiorentino per il Risorgimento e Fondazione il Fiore sarà la volta di Ricostruzioni attraverso l’arte e la poesia, l’impegno per la rinascita oggi dopo la pandemia come ieri dopo la guerra. Mirella Branca e Sergio Casprini parleranno de La realizzazione del cinema Arlecchino nella ricostruzione post-bellica di via de’ Bardi. A seguire, Luigi Tassoni con Rinascere oggi con la poesia. A proposito di “Il gioco infinito della poesia. Lettura dei contemporanei da Ungaretti a De Angelis” . CoordinaAlessandra Campagnano. Chiude il concerto Musica elettronica e non di Giovanni Sabia Un altro Dante.
Le visite e le passeggiate alla scoperta dei tesori di Firenze
In calendario anche una serie di visite e passeggiate alla scoperta dei tesori di Firenze. Domenica 19 settembre (ore 15) ecco l’itinerario-visita per i quartieri di Ognissanti e di Santa Trinita dedicato a Francesi illustri a Firenze e Italiani illustri in Francia a cura di Marco Lombardi (Associazione Amici dell’Istituto Francese Firenze). Martedì 21 settembre (ore 15) visita guidata alle collezioni degli agrumi e alle antiche vigne di Boboli a cura di Eleonora Pecchioli presidente dell’Associazione “Per Boboli” e mercoledì 22 visita culturale alla Basilica dei Santi Apostolia cura dell’Associazione Culturale Akropolis. Giovedì 23 (ore 21) visite guidate a cura dei Volontari dell’Associazione ARS ET FIDES, in occasione di una suggestiva apertura serale della Chiesa di Santa Trinita.
Domenica 26 settembre spazio a “Torri di Fiorenza”, itinerario-visita a cura dell’Istituto Italiano dei Castelli – Sezione Toscana con Amici dei Musei di Palazzo Davanzati e Casa Martelli. Mercoledì 29 settembre (ore 10 -12.30) Apertura del Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria “Paolo Graziosi” e Visita della Biblioteca delle Oblate a cura dell’Associazione di Volontariato Culturale Conoscere Firenze. Domenica 3 ottobre (ore 9.30) gli Amici dei Musei e dei MonumentiFiorentini organizzano una passeggiata alla scoperta dei Tabernacoli del Centro storico insieme a LorenzoManzani, mentre lunedì 4 ottobre (ore 9.30-12.30 e 16-18,30) ancora l’Associazione di Volontariato Culturale Conoscere Firenze assicurerà l’apertura di Oratori del Centro storico, abitualmente non visitabili.
La manifestazione rientra nell’Estate fiorentina ed è organizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, di Unicoop Firenze e del Cesvot.
La partecipazione agli eventi è gratuita.
Sono richiesti Green pass, mascherina e prenotazione obbligatoria nel rispetto delle normative anti-covid.
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