I dati dell’Osservatorio nazionale sulle birre artigianali spiegano la situazione dei birrifici agricoli in toscana. Una panoramica resa possibile grazie agli studi del Dipartimento di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell’Ateneo fiorentino.
Birrifici agricoli in Toscana ecco i dati
C’è un nuovo importante fermento, e non si agita solo in bottiglia. Dal 2010, anno in cui la birra è entrata a far parte dei prodotti agricoli, i birrifici agricoli in Italia si sono diffusi con particolare intensità. Infatti, sono aumentati del 200% in soli sei anni, passando dalle 86 unità del 2015 alle 264 del 2021. Anche in Toscana la crescita è significativa: nello stesso periodo siamo passati da 6 agribirrifici con 7 addetti, a 20 agribirrifici con 48 addetti. È quanto emerge dai dati raccolti dall’Osservatorio nazionale sulle birre artigianali (ObiArt) del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (Dagri).
Il cambiamento delle aziende agricole
Un’espansione costante, un processo che non si è interrotto neppure in tempi di pandemia. Un progetto che svela una progressiva diversificazione della produzione per molte aziende agricole, arrivate a riconvertire il proprio assetto dal punto di vista produttivo, gestionale, e perfino strutturale. Sia a livello nazionale che locale, gli agricoltori mostrano di voler accettare la nuova sfida, di voler rispondere alla domanda crescente dei consumatori di birra artigianale. Gli agricoltori sono sempre più orientati a un prodotto di qualità e territoriale.
Le percentuali di cambiamento dei birrifici agricoli in toscana
In generale, nei sei anni presi in considerazione dall’ultimo report del 2015, i birrifici in Italia sono praticamente raddoppiati. I dati mostrano un passaggio da 649 birrifici del 2015 a 1.253 birrifici del 2021. Con essi è aumentato anche il numero di addetti del 30,7% (7.893 contro i 10.315).
Le dichiarazioni da chi guida l’osservatorio
«La produzione- spiega il professor Silvio Menghini che guida l’Osservatorio ObiArt – e domanda delle birre artigianali agricole, nella generalizzata crescita dell’intero movimento brassicolo artigianale, sta assumendo connotazioni oltremodo interessanti». Inoltre «È altresì interessante – aggiunge – osservare come tale fenomeno stia conquistando anche territori, ad esempio quello toscano, per tradizione fortemente legati al vino, testimoniando come le imprese abbiano ben compreso l’importanza di diversificarsi».
Traguardi e obiettivi per i birrifici agricoli in Toscana
Offrire anche in Toscana una birra che rappresenti sempre di più l’eccellenza del territorio appare ora un traguardo possibile. Inoltre, esiste anche il turismo brassicolo locale. A questo, stanno già pensando diversi birrifici artigianali toscani, anche agricoli.
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