Il territorio protagonista del primo Festival internazionale delle espressioni culturali
Anche le bellezze naturali di Conca della Campania (CE), protagoniste della prima edizione del Festival Internazionale delle espressioni culturali del mondo “The World in Florence”, ideato dal Movimento Life Beyond Tourism – Travel to Dialogue per dare la possibilità al pubblico di visitare virtualmente il mondo attraverso gli occhi dei locals.
L’evento, a cui hanno preso parte anche David Simone e Elisa Di Salvo, Sindaco e Assessore del Comune di Conca della Campania (CE), si è tenuto nei giorni scorsi a Firenze sotto l’Alto Patronato del Parlamento Europeo, nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi. Una manifestazione che ha chiamato a raccolta oltre 45 territori del mondo (in rappresentanza di Azerbaijan, Camerun, Cina, Georgia, Giappone, India, Italia, Kosovo, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Slovacchia), impegnati in un esercizio di narrazione dei territori in cui sono stati coinvolti studenti, pubbliche amministrazioni, enti di promozione del territorio, musei e fondazioni (per gli orari si rimanda al sito www.lifebeyondtourism.org).
Tra i tanti territori del mondo che si sono “presentati” al pubblico anche il Comune di Conca della Campania (CE): i visitatori hanno potuto visitare virtualmente, grazie a una speciale mostra interattiva, la natura verde e incontaminata del Comune del casertano che sorge alle pendici del vulcano spento di Roccamonfina e che ospita suggestive cascate. Un piccolo gioiello, al di fuori delle classiche mete turistiche di cui è stato possibile scoprire a distanza non solo le bellezze storiche e naturali ma anche personaggi del luogo, modi di dire, tradizioni e consigli sui piatti da assaggiare, prima su tutti la dalla zuppa di funghi porcini di cui il sottobosco locale è ricco.
«Amiamo presentare il nostro Comune come una terra incontaminata, in controtendenza con quello che tante volte si dice della provincia di Caserta assimilandola alla Terra dei Fuochi – ha detto il sindaco David Simone -. Noi siamo l’alto casertano: una terra pura che ha una serie di prodotti tipici e peculiari come le castagne, i funghi porcini, l’olio. Prodotti d’eccellenza che arrivano da una terra “al naturale” e visitata da tanti turisti campani e delle regioni limitrofe. Crediamo molto nel lavoro del Movimento Life Beyond Tourism e nella promozione del territorio: siamo un’amministrazione composta da giovani e anche negli anni a venire investiremo risorse per valorizzarlo e farlo conoscere».
«Qui a Firenze abbiamo presentato il nostro territorio, ricco di bellezze, storia e tradizioni – ha detto l’assessore Elisa Di Salvo -. Quello che caratterizza Conca della Campania è la bellezza naturale e il legame con le tradizioni. Come suggerisce questo evento, il nostro è un luogo che va vissuto per scoprirne gli angoli e le perle nascoste. In questo momento, in cui stiamo uscendo da una pandemia e si ha voglia di riscoprire il contatto con la natura, stiamo lavorando per rivalorizzare i sentieri che collegano più punti delle nostre frazioni attraverso il verde e stiamo mettendo a punto una serie di percorsi per dare ai visitatori una “mappa” dei luoghi da non perdere».
“The World in Florence” è nato con l’obbiettivo di dare ai visitatori, in un momento in cui gli spostamenti sono resi ancora difficili dalla pandemia, la possibilità di scoprire il patrimonio materiale e immateriale di 45 territori del mondo, grazie a una mostra interattiva che utilizza il dialogo per immagini tramite tecnologia NFC e interventi di esperti internazionali dedicati alle prospettive post-covid. «Gli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi due anni delle nostre vite dimostrano che l’equilibrio del mondo, sia ambientale che sociale, economico e relazionale è fragile – ha spiegato Carlotta Del Bianco, presidente del Movimento Life Beyond Tourism – Travel To Dialogue -. Nel bel mezzo del lockdown pandemico abbiamo quindi deciso di creare qualcosa che potesse viaggiare per il mondo, mentre tutti noi dovevamo restare a casa, per continuare il dialogo interculturale e la valorizzazione delle espressioni culturali».
Quella appena conclusa è stata la prima di cinque edizioni pensate per favorire l’interpretazione e la comunicazione delle espressioni culturali dei luoghi e promuovere la consapevolezza culturale delle comunità locali. E soprattutto valorizzare l’attrattività internazionale dei territori trasformando il turismo in ospitalità per l’inclusione, la solidarietà e il dialogo interculturale. «Il programma continuerà a crescere nel quinquennio 2021-2025 arricchendosi di nuovi contenuti, nuovi territori, nuove narrazioni culturali per la valorizzazione e la comunicazione delle espressioni culturali del mondo – ha proseguito Carlotta Del Bianco -. “The World in Florence” viaggerà per il mondo per partecipare a importanti eventi nel settore del viaggio per ritornare a Firenze nell’arco del quinquennio e mostrarsi più vario e interculturale che mai. Con l’obbiettivo di arrivare a coinvolgere 100 Paesi con i propri territori, nell’edizione 2025».
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