Alla Fortezza da Basso il binomio è stato nuovamente vincente
Danza in Fiera e Firenze fra arte e disciplina continua a colpire nel segno con un programma sempre più vario e apprezzato dal pubblico
Danza in Fiera e Firenze, l’arte che unisce
Grande l’emozione per il popolo della danza di ritrovarsi, tra sale da ballo e stand espositivi, dopo un anno di fermo per pandemia. Grandi, piccini, appassionati, curiosi. E poi insegnanti, allievi, scuole. La manifestazione fiorentina continua a essere un centro nevralgico per chi gravita attorno al macrocosmo della danza e trova nella kermesse un’occasione per mettersi alla prova, curiosare, scoprire, guardare e imparare. E a riprova che l’arte unisce i popoli, emoziona non poco vedere i rappresentanti dell’Accademia Ucraina di Balletto al fianco dei rappresentanti del Russian Ballet Society.
Opportunità e carte vincenti a Danza in Fiera e Firenze
Tre giorni di possibilità, fra lezioni tenute da professionisti, espositori di marchi storici e prestigiosi e di più nuovi e particolari. Ma non solo. A Danza in Fiera, presenti anche le scuole e le accademie, con i licei coreutici e musicali, le presentazioni degli stage estivi nazionali e internazionali. Non sono mancate le audizioni, come quelle di sabato 26, per classico e modern tenute da Tracy Inman di The Ailey School. E poi Mark Burrel e Thelma Flores della Jeffrey Ballet School; Antonio Fini di Fini Dance New York. Ma a Danza in Fiera, quest’anno, anche un’attesa novità. Per la prima volta, il Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance di Londra con uno stage di tecnica Release. Audizioni anche con due star amatissime in Italia, Raffaele Paganini e Vladimir Derevianko Casting per il programma Tv La mia danza contest, Performing Italian Cup, e audizioni Peter Pan Careers in Tourism.
Lezioni e ospiti d’onore alla Fortezza da Basso
Fra musical jazz, musical tip tap e rock musical, la danza è un’arte caleidoscopica e multiforme. Tante possibilità quindi di partecipare o semplicemente assistere a lezioni sempre diverse. Presente anche l‘attesissima coppia “Madre e figlio” Paola Manghisi e Lorenzo Azzolini, che danno appuntamento ai loro follower, nel loro speciale stage di Hip-Hop. Fra i laboratori, invece, quello di Ritmica Dalcroze o Metodo Jaques-Dalcroze che consente di avvicinarsi alla musica in modo creativo lezioni di Essenzacorpo di Stefania Losasso un sistema di allenamento per la danza che mette il corpo al centro della ricerca: un corpo allineato, funzionale, integrato, emotivo. Per i più audaci l’Aerial Passion Zone, una speciale area dedicata alle arti aeree dove tutti i giorni grandi e piccini potranno sperimentare verticalismo, tessuti, cerchio e trapezio insieme ai tecnici ACSI, per vivere da protagonisti un’esperienza da circo.
Stage attesissimi fino all’ultimo giorno
Per lo stage neoclassico contemporaneo, due star de Les Ballets de Monte-Carlo: Alessandra Tognoloni e Francesco Mariottini, quest’ultimo noto al grande pubblico per essere partito da “Amici”. E poi, stage con Francesco Vantaggio Maître de ballet della Compagnia Les Italiens de l’Opéra. Per chi ama sperimentare, anche lezioni di Danze Irlandesi, Danza Orientale, Balli Afro Yoruba Yemayà con Niurka Aguero, Bellydance e uso del Velo e infine Danze Polinesiane Ori Thaiti di Angela Pikake con musica dal vivo, voce e Ukulele. E poi viaggi nel passato, con le lezioni di Danze dell’800 e sognare di ballare, come Claudia Cardinale e Alain Delon nel film “Il Gattopardo”, nello splendido salone del Palazzo Lanza Tomasi.
Largo alle étoile di Danza in Fiera
Tre giorni di Expression International Dance Competition. Sul palco di Danza in Fiera si sono vinte borse di studio e premi nelle scuole migliori al mondo. In platea, con mascherina e occhi incantati dalle esibizioni, curiosi, appassionati, famiglie e gli stessi ballerini. Un viavai di persone, legate dal filo rosso dell’amore per questa arte.
Convegni e conferenze per Danza in Fiera e Firenze
Ballare, ma non solo. Numerosi i convegni nella la Sala apposita Fortezza Da Basso. Dal rapporto fra scuole di danza e social network alle possibilità di danzare all’estero, dalle tematiche dedicate agli operatori del settore, insegnanti di danza e direttori di scuole alle presentazioni di libri. Momenti di confronto di idee e proposte, di dialogo e scambio.
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