Il percorso formativo è organizzato dalla fiorentina Me First e il suo team di psicologi e psicoterapeuti. Pacchetti gratuiti anche per le mamme ucraine arrivate in Italia e per chi le accoglie
Me First lancia un corso per imparare a gestire il carico emotivo in situazioni emergenziali. L’evento formativo è gratuito per tutte le mamme, categoria preziosa per la società e alla quale Me First dedica il suo progetto.
Il percorso di self coaching, intitolato “Reset and Play”, si sviluppa in dieci lezioni video e dieci video esercitazioni, incentrate sulla gestione del post emergenza. In aggiunta è disponibile sempre gratuitamente anche un workbook scaricabile.
Dopo due anni di emergenza psicologica data dal virus e dalle misure del suo contenimento la nostra società si trova ad aggiungere un altro stress psicologico: la guerra. Obiettivo dell’iniziativa, dunque, è aiutare le mamme a riconoscere gli effetti psico-fisici e sociali di un’emergenza, ma anche supportarle nel recupero dell’equilibrio perso. Nello specifico, il corso punta a prevenire la sindrome da burnout (stato di esaurimento sul piano emotivo, fisico e mentale) e a porre l’accento su quanto non va trascurato.
«Le mamme sono una delle categorie sociali sulle quali più ha impattato la pandemia: carichi di cura domestica aumentati, scuole chiuse, Dad, smartworking ma anche la mancanza di occasioni per distrarsi in una situazione di caregiving costante. Oggi, dopo questi ultimi anni difficili, sono tante le mamme che hanno scelto di aprire le porte delle loro case ad altre mamme e famiglie ucraine – dice Cristina Di Loreto, psicologa, psicoterapeuta, mamma e fondatrice di Me First –. Serve dunque un doppio supporto: da un lato per gestire la propria complessa situazione, dall’altro per accogliere a casa propria, nel modo più giusto, una popolazione ferita emotivamente. Occorre un supporto psicologico, oltre a quello che viene offerto dalle istituzioni e anche noi vogliamo fare la nostra parte, sostenendole con la gratuità del percorso che ho creato per gestire lo stress postpandemico. Abbiamo anche alcuni pacchetti gratuiti di sostegno per le mamme di origine ucraina, sia in lingua italiana che inglese».
Ecco il link per accedere al corso: https://mefirstacademy.com/reset-and-play/
Me First, storia di una startup
Me First, con la sua Academy strutturata e il suo team di psicologi e psicoterapeuti, è la prima palestra di crescita personale unicamente pensata per i bisogni di una mamma e per il suo benessere individuale. L’attività si occupa del benessere mentale della mamma come individuo ma anche delle mamme in azienda, andando ad ampliare nelle imprese interessate l’offerta per la Diversity and Inclusion. Me First è l’acronimo di Mentoring, Empowerment, Flessibilità, Immersione, Ritualità, Strategie e Trappole su cui la startup ha costruito sette tappe propedeutiche al cambiamento della mamma, oltre che le risposte alle principali difficoltà che incontra, tra cui senso di colpa materno, senso d’inadeguatezza, time management. Il metodo Me First è stato validato dalle risposte date da 400 mamme a un questionario preliminare, oltre che dall’efficacia su 200 di loro. Le mamme di solito apprendono il metodo con un’esperienza di self coaching in streaming, per video-tappe, accompagnata da una community dove tutte le partecipanti fanno rete e due salotti di confronto (uno aperto ai papà).
I profili Instagram ufficiali di Me First sono @cristinadiloreto_tbs e @mefirstacademy
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