«La serendipità è l’antidoto per vincere le paure» ha detto Abete in occasione della chiusura del tour motivazionale universitario #Noncifermanessuno che ha coinvolto dieci atenei italiani fra cui quello Fiorentino.
Tour motivazionale universitario #Noncifermanessuno, ecco il bilancio finale
«Il mondo del lavoro richiede gente motivata, in grado di compiere scelte ed affrontare imprevisti. Parlare agli studenti toscani di gavetta, di coraggio e di opportunità è stato anche quest’anno straordinario». Luca Abete traccia un bilancio dell’ottava edizione del tour motivazionale #NonCiFermaNessuno che, da marzo a maggio, ha toccato dieci tra i principali atenei italiani. Tra questi, l’Università degli Studi di Firenze, coinvolgendo migliaia di studenti che si sono confrontati e incamminati “alla scoperta della serendipità”. Questo era il claim scelto quest’anno.
L’Ateneo fiorentino e il laboratorio sperimentale
Anche all’Università di Firenze, si è fatto sentire il grido degli studenti che hanno animato con il loro entusiasmo quello che non è stato solo un talk ma un laboratorio sperimentale di nuove forme di comunicazione ed una ricerca sociologica svolta sul campo che ha fornito un interessante risultato.
Il coinvolgimento dei ragazzi nel tour motivazionale universitario #Noncifermanessuno
Da Torino a Napoli, i ragazzi sono stati coinvolti in un’analisi sperimentale conoscitiva sulla serendipità. oltre l’80% delle persone che hanno partecipato alle tappe non conoscevano il significato del termine . Una volta chiamate a interagire, hanno in realtà rivelato di averla vissuta in prima persona ed essere in grado di rintracciarla intorno a sè.
Le dichiarazioni di Luca Abete
«Serendipità è soprattutto un modo di porsi davanti agli imprevisti, che spesso temiamo ma che invece potrebbero essere la vera fortuna che abbiamo a portata di mano – ricorda l’inviato di Striscia la Notizia –. Sapere che intraprendere un percorso nuovo non significa andare incontro a dei rischi è terapeutico: può aprire porte verso un futuro roseo, eliminare le paure e soprattutto alimentare la fiducia».
Il format e l’iniziativa
L’approccio innovativo del format, che gode del patrocinio del Ministero per le Politiche Giovanili e della CRUI, conferma la sua forza espressiva e la necessità da parte del mondo accademico di fornire, al fianco della formazione, contributi di carattere motivazionale che preparino adeguatamente quelli che saranno i professionisti del futuro.
Abete e il commento
«Non si può continuare a dire ai giovani che non c’è lavoro – aggiunge Luca Abete – ma bisogna offrire loro opportunità concrete, punti di vista inediti e percorsi da esplorare per affrontare una realtà oggettivamente complicata ma nella quale ognuno può trovare il giusto spazio e mettere a frutto il proprio talento: la meritocrazia esiste ma bisogna… meritarsela!».
Le novità del tour motivazionale universitario
Tra le novità che hanno allargato gli orizzonti di #NonCiFermaNessuno la grande partecipazione anche delle scuole secondarie, che ha permesso a tanti ragazzi di riconoscersi nelle testimonianze dell’altro e di raggiungere uno degli obiettivi della campagna. In questo, accorciare le distanze e sconfiggere le paure. Il tour ha portato a conoscenza anche tante storie di ordinaria resilienza, protagoniste della seconda edizione del Premio #NonCiFermaNessuno, un riconoscimento conferito a dieci studenti, individuati dagli atenei di appartenenza, in quanto esempio di coraggio da diffondere.
Gli hashtag e il seguito
#NonCiFermaNessuno e #Serendipità sono stati tra gli hashtag più seguiti in rete. I 741 contenuti pubblicati sulle pagine social durante il tour hanno fatto registrare una copertura di circa 700mila persone.
Gli ospiti tour motivazionale universitario
A dar forza al messaggio di incoraggiamento anche i contributi di tanti personaggi noti che si sono calati nelle vesti di ambasciatori della serendipità. Da Gerry Scotti con la sua sensibilità a don Antonio Mazzi e l’intraprendenza di un “giovane” di 93 anni. Dall’elogio della gentilezza di Nesli alla determinazione dell’atleta paralimpica Monica Contrafatto. Dal coraggio di Irma Testa alla capacità di saper attendere di Luca Ward. Dalla forza delle motivazioni di Roberto Re ai sogni di Simone Rugiati e alla promozione della diversità di Paolo Ruffini.
Le opportunità offerte dal tour motivazionale universitario #Noncifermanessuno
Il confronto con i ragazzi è stato non solo dibattito ma anche opportunità. Fra queste, quelle da Mi Campus che sostiene, grazie a Xiaomi Italia, percorsi di formazione per offrire agli studenti supporto e competenze tecnologiche per la realizzazione di progetti e tesi di laurea.
La solidarietà nel tour motivazionale universitario
#NonCiFermaNessuno ha come sempre sostenuto anche la solidarietà. Questo, sotto forma di fornitura di pasti al Banco Alimentare grazie all’impegno del food donor Lidl Italia. Inoltre, con la call to action “Clicca un tasto, dona un pasto”. Dopo dieci tappe del tour, ha visto il contatore raggiungere la quota di oltre 25mila pasti donati che equivalgono a circa 12,5 tonnellate di alimenti.
Il commento di Bruno, presidente Banco Alimentare
«Ringraziamo Luca Abete- sottolinea Giovanni Bruno, presidente Banco Alimentare- per la conferma della partnership con Banco Alimentare, segno di una collaborazione diventata amicizia. Ringraziamo anche tutti gli studenti che hanno partecipato con i loro “click” alla challenge per donare pasti così preziosi per tante persone e famiglie in difficoltà, aiutate dalle organizzazioni caritative sul territorio».
Le parole di Bonifazi da Lidl Italia
«Sono state dieci tappe entusiasmanti e, grazie alla grande partecipazione dei ragazzi, abbiamo raggiunto un importante numero di pasti da donare – aggiunge Alessia Bonifazi responsabile comunicazione & Csr di Lidl Italia – . #NonCiFermaNessuno non solo ha diffuso un messaggio di speranza e positività per i giovani, ma lo ha anche trasformato in un importante gesto di solidarietà collettiva».
Ecosostenibilità, il progetto nell’iniziativa motivazionale
Nel suo tour tra le Università italiane, #NonCiFermaNessuno si è fatto portavoce anche di un messaggio di ecosostenibilità. Lo ha fatto attraverso la diffusione del progetto Rivending promosso da Confida, Corepla e Unionplast. Questo mira a creare un’economia circolare grazie al riciclo dei bicchierini, palette e bottigliette dei distributori automatici presenti anche nelle università.
Italia ed ecologia nel parere di Piloni
«In Italia i progetti per il recupero e il riciclo della plastica sono ancora pochi, soprattutto a livello di educazione al riciclo, tanto che la maggior parte del monouso in plastica consumato fuori casa, non solo nel vending, finisce nei rifiuti indifferenziati – evidenzia Ernesto Piloni, presidente di Venditalia -. Poter spiegare l’importanza di un’economia circolare e sostenibile nelle 10 prestigiose università italiane coinvolte nel tour è stato un importante privilegio».
Di più sui partner del tour motivazionale universitario #Noncifermanessuno
“Che colore ha la Serendipità” è stato invece il sondaggio che ha consentito di scegliere il colore che meglio la rappresenta. Il colore più “cliccato” dalla community, tra i 65 colori della point 88 di Stabilo, è risultato il rosa! «I nostri valori coincidono con quelli del progetto #NCFN – ricorda Magda Borsani, marketing manager di Stabilo Italia – e l’idea di stare al fianco dei ragazzi è nata proprio per spronarli a raccontare le proprie esperienze e a immaginare un colore che fosse per loro rappresentativo». R101, radio ufficiale del tour, ha diffuso i valori della campagna sociale. Inoltre, ha affidato, in ogni tappa, ai propri talent messaggi di entusiasmo per gli studenti. Terminato il tour universitario, la campagna sociale continua con altre iniziative e partecipazioni ad eventi di aggregazione giovanile.
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